Avvistamenti, l’arte di Vittorino Curci a Bisceglie

NOCI – Il Cineclub Canudo organizza da martedì 27 a sabato 31 dicembre 2016 presso il Laboratorio Urbano Palazzo Tupputi a  Bisceglie, in Via Cardinale Dell’Olio 30, la quattordicesima edizione della Mostra Internazionale del Video e del Cinema d’Autore Avvistamenti, curata da Antonio Musci, Daniela Di Niso e Bruno Di Marino e realizzata con il patrocinio dell’Assessorato all’Industria Turistica e Culturale della Regione Puglia e del Comune di Bisceglie.

Si comincia martedì 27 dicembre alle ore 19.30, con l’inaugurazione della mostra “Stookatzart”, dedicata all’artista pugliese Vittorino Curci, il quale dialogherà con lo studioso di immagini in movimento Bruno di Marino e il compositore Gabriele Panico, per poi proseguire, alle 20.30, con un reading poetico con sassofono. La mostra sarà visitabile, dopo l’inaugurazione, dal lunedì al venerdì dalle ore 18.30 alle 20.30 fino al 27 gennaio 2017.

Il 27 dicembre si prosegue alle ore 21.00 con la presentazione del libro “Oltre i bordi dello schermo” di Bruno Di Marino, cui seguirà una selezione di film e video di autori internazionali intervistati nel libro, molti dei quali sono stati ospiti ad “Avvistamenti”.

Il 28 alle ore 19.30 si riparte con la rassegna “Made in Italy”, una collettiva di oltre trenta autori italiani tra i più interessanti nel panorama della sperimentazione tra video e cinema in Italia. Le proiezioni si svolgeranno ogni giorno dal 28 al 30 dicembre alle ore 19.30 e alle 21.30, mentre il 31 dicembre in programma Last night party, con cui si saluta il nuovo anno, festeggiando insieme i primi 15 anni di Avvistamenti.

Il programma di quest’anno prevede inoltre due incursioni sonore del compositore Gabriele Panico, la prima mercoledì 28 alle ore 21 con Vittorino Curci e la seconda giovedì 29 alle 21 con Michele Sambin, nell’ambito del progetto “Sonimage”, il cui proposito, citando Jean-Luc Godard, è «Usare immagini e suoni come denti e labbra con cui mordere».

avvistamenti-programma

Avvistamenti è un progetto articolato che il Cineclub Canudo ha avviato nel 2002 a Bisceglie, recuperando il senso e la storia dell’antico nome della città, Vigiliae: letteralmente sentinella, vedetta, si riferisce alla sua storica vocazione all’avvistamento, data la strategica collocazione sul mare. Avvistare vuol dire guardare lontano, vedere ciò che è distante o non facilmente visibile all’occhio umano. L’avvistamento presuppone dei confini da varcare, dunque la distanza non è intesa come barriera, ma come distesa che si offre al vedere, un territorio da esplorare, in cui avventurarsi per primi. Avvistamenti, fin dalla sua prima edizione, si pone come punto di riferimento per la ricerca e la sperimentazione in ambito artistico, tra video, cinema, musica, teatro e arte contemporanea, con proiezioni, mostre, videoinstallazioni, workshop, incontri e performance dal vivo degli artisti invitati. Il progetto va a completare l’edizione 2016, che ha visto durante l’estate, presso la sede del Laboratorio Urbano di Bisceglie, la realizzazione di workshop, proiezioni, sonorizzazioni e incontri con artisti e curatori.

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