Bacco diventa “maggiorenne”, festa del vino l’11-12 novembre

NOCI – “Bacco nelle gnostre” diventa maggiorenne e quest’anno festeggia la sua 18^ edizione: scongiurate le incertezze legate al rispetto delle nuove direttive di safety e security in tema di organizzazione di manifestazioni pubbliche, la macchina organizzativa è al lavoro per un nuovo ed imperdibile weekend di festa.

Sabato 11 e domenica 12 novembre l’appuntamento è a Noci, città dell’enogastronomia in provincia di Bari, per degustare il vino novello delle migliori cantine pugliesi abbinato ai prelibati piatti della tradizione di Puglia. E per l’occasione non mancheranno escursioni nell’agro nocese, visite guidate nel centro storico con le sue caratteristiche gnostre, chiese e palazzi, alla preziosa oasi di Barsento, mostre d’autore, salotti letterari e laboratori  artigianali.

Sono più di 100 gli chef, operatori della gastronomia e addetti alla mescita del vino pronti a deliziare il palato degli avventori sempre più numerosi, 10.000 le bottiglie pronte ad essere stappate: la piccola sagra di paese ideata nel lontano 2000, è ormai un attestato fenomeno positivo di turismo enogastronomico, grazie al connubio perfetto con valorizzazione del territorio, cultura, tradizioni popolari, mestieri e cibi perduti, rievocazioni storiche. Oltre 100.000 le presenze attestate lo scorso anno, con un numero crescente di turisti stranieri che apprezzano un evento destagionalizzato, curato nei dettagli dallo staff dell’Associazione Culturale Acuto – Parco Letterario Formiche di Puglia in collaborazione con il Comune di Noci.

La proposta gastronomica si presenterà in tutte le sue declinazioni nell’Estramurale dei Sapori lungo 1 chilometro, da via Principe Umberto, a via Cavour e via V. Emanuele: banconi aperti sin dalle ore 17:00 di sabato 11 novembre (la domenica anche a pranzo, dalle ore 13:00 e per tutto il pomeriggio e sera) con i profumi e l’autenticità delle specialità di Puglia: in alto i calici di vino novello o, a scelta, di un rosso più strutturato da abbinare alle caldarroste fumanti, alle carni alla brace tipiche come la salsiccia, le bombette, i “gnumeridde”, o con trecce, mozzarelle e burrate, panzerotti, focaccia barese e pettole. Cavolo riccio, rape, funghi, legumi e ragù saranno gli abbinamenti preferiti proposti nei primi piatti a base di orecchiette e cavatelli di grano arso, affidati alla maestria di rinomati chef del territorio. Ce ne sarà per tutti i gusti anche nella proposta dedicata ai dolci con cioccolato, pasticceria dolce e secca a base di pasta di mandorle, pasticciotti, liquirizia, miele e rosoli.

In Piazza Garibaldi i gastronauti saranno deliziati dalle specialità preparate dallo chef Natale Martucci nel ristorante all’aperto della biotipicità realizzato dall’Azienda Agricola Lama Chiara e da Il Falco Pellegrino,con l’inconfondibile Piatto e Panino di Bacco, ma non mancheranno le novità.

Ricco il programma di escursioni e attività mattutine proposto in sinergia con le associazioni locali: Puglia Trek&Food guiderà i visitatori alla scoperta delle bellezze del territorio, lungo l’antico sentiero di Barsento, Lago Milecchia e Abbazia Madonna della Scala e per le antiche masserie, lontani dalla frenesia dei tempi attuali, riscoprendo costumi e tradizioni dei nostri avi. L’associazione Murgiambiente coordinerà le visite guidate nel centro storico: le chiese di Noci apriranno ancora una volta le porte ai turisti per mostrare, ad esempio nella collegiata, lo stupendo polittico cinquecentesco di Nuzzo Barba, il complesso scultoreo della Madonna con Bambino di Stefano da Putignano (a. 1505), la pala d’altare di Domenico Carella nel cappellone del Sacramento. Il seicentesco Chiostro delle Clarisse e il Palazzo della Corte ospiteranno mostre d’autore grazie all’impegno della Pro Loco Noci mentre la cooperativa sociale Iris proporrà laboratori ludico-ricreativi per grandi e piccini. Letture, dialoghi e cultura con l’Associazione Vivere d’Arte Eventi e la libreria Mondadori Point. E ancora gli spettacoli degli artisti di strada, i giochi di luci, le pizziche, le tarantelle, il coinvolgimento delle street band per rallegrare gli animi e riscaldare il cuore: Bacco nelle gnostre è accoglienza, è identità, è il piacere di ritrovarsi, è la festa d’autunno di tutti.

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