NOCI – Si conclude in bellezza il calendario degli eventi celebrativi di 60 anni di fondazione della banda cittadina S. Cecilia-G. Sgobba, con il “Concerto di Natale” svoltosi sabato sera 30 dicembre, al chiostro di San Domenico. I 60 musicisti che costituiscono a bannecèdde hanno salutato il 2017 con un programma musicale che ha coniugato lo stile classico sinfonico alle più moderne colonne sonore e ai classici del periodo natalizio.
Presentata da Fabrizio Loperfido, la serata si è aperta sulle note della marcia sinfonica Meridione e, lungo un percorso musicale di dieci brani, è andata a concludersi con White Christmas. Nel mezzo tanta bella musica con i bandisti che venivano diretti in maniera alternata ora da Giacomo Lasaracina, ora dal Primo Luogotenente Orchestrale della Fanfara 1ª Regione Aerea di Milano dell’Aereonautica Militare Antonio Macciomei. «Spero che le amministrazioni forniscano un contributo vero alle bande del luogo» dice il militare direttore d’orchestra nativo di Frosinone. «Voi avete una cosa che io vi invidio fortemente, l’attaccamento alla terra, e la banda è il cuore e della cultura della città. Viva la banda».
Di prim’ordine l’esibizione di Jazz Band, per chi mastica meno il lessico musicale è la sigla di “90° minuto”, che ha visto Paola Sportelli quale clarinetto solista, e la romanza di Bizet Mi par d’udire ancor tratta dall’opera Pescatori di Perle con un ottimo flicorno tenore Angelo Caramia che ha ottenuto i complimenti dal M° Macciomei e dal numeroso pubblico accorso al chiostro di San Domenico. Livelli alti anche durante l’esecuzione di Oblivion di Astor Piazzolla con Lasaracina alla direzione e Macciomei al trombone.
Non da meno l’esecuzione di Oregon e il medley arrangiato per banda di Michel Bublè. Esibizione canora sul finale di Giacomo Lasaracina per O Holy Night e conclusione natalizia affidata alle note di White Christmas. Non poteva esserci modo migliore per salutare il 2017 in musica ed aprirsi al 2018.
