NOCI – Ha preso il via il 22 agosto scorso la seconda edizione di Barsento Arte, kermesse culturale dedicata quest’anno alle voci del Mediterraneo. Iniziando da una passeggiata botanica sulle alture di Barsento, a cura di Legambiente Putignano e Coop Serapia, la giornata inaugurale si è poi protratta nei locali adiacenti all’abazia mariana per la presentazione del progetto fotografico Mani a cura di Clara Putignano.
Una dozzina di foto che ritraggono le mani dei migranti a cui si riferiscono. “Le Mani – scrive l’autrice sul front che accompagna la mostra – mi hanno sempre affascinato, non per leggerne le linee, ma perché portano i segni di un viaggio incisi sulla pelle, una verità nascosta, intima, non dichiarata della nostra vita”. E chissà quante cose non sono apertamente dichiarate della vita di Wali, Ambaly, Omar, Maguette, Moussa, e tutti gli altri che sono arrivati in Italia dopo un viaggio interminabile che dal deserto del Sahara li ha portati a Bari, tranne per Ali, lui viene dal Pakistan e per arrivare nel capoluogo pugliese ha dovuto superare i confini di Iran e Turchia e passare da Ungheria e Austria. Storie di vita difficile, di separazione affettiva e materiale scritte da Lina Lippolis e lette da Rita Laforgia e Francesco Tinelli. Ha chiuso la giornata la presentazione del libro DonoxDono di Donato Laborante a cura di Vito Maria Laforgia.
Quest’oggi secondo appuntamento con il ciclotrekking dal SIC di Barsento al sito Unesco di Alberobello (ore 17) e stasera concerto del Ventanas Duo con Vito Maria Laforgia (viola da gamba/rubab) e Fabrizio Piepoli (chitarra/voce).