Bed&Sex, quando il soggiorno diventa “casa di prostituzione”

GIOIA DEL COLLE – I Finanzieri della Tenenza di Gioia del Colle, all’esito di un’attività di indagine coordinata dalla Procura della Repubblica di Bari, hanno tratto in arresto due coniugi ritenuti responsabili di reati in materia di favoreggiamento della prostituzione ed esercizio di una casa di tolleranza in violazione della legge “Merlin”.

Il provvedimento cautelare emesso a firma del G.I.P. del Tribunale di Bari – Dott.sa Alessandra PILIEGO – costituisce l’epilogo dell’indagine denominata “Bed & Sex”, coordinata dalla locale Procura della Repubblica – P.M. Dott. Marcello QUERCIA.

Gli accertamenti, condotti dalle Fiamme Gialle, hanno consentito di individuare, nel centro storico gioiese, una struttura ricettiva di proprietà dei soggetti arrestati e denominata “B&B S.F.”, utilizzata come vera e propria “casa di prostituzione”, nella quale si avvicendavano prostitute e o transessuali provenienti dal Sud America dediti all’esercizio del meretricio.

I successivi approfondimenti hanno permesso di riscontrare come la struttura – priva di qualsivoglia autorizzazione – era utilizzata come location presso cui attrarre “clienti” identificati dai finanzieri, attraverso annunci postati su specifici siti “WEB”. L’Autorità Giudiziaria ha altresì disposto il sequestro preventivo della struttura ricettiva ritenendo l’immobile stabilmente strumentale all’attività illecita.

L’odierno risultato di servizio scaturisce a seguito di controlli di polizia economico-finanziaria nel settore degli affittacamere/”bed & breakfast”, disposti dal Comando Provinciale di Bari, con lo scopo di verificare la corretta applicazione delle norme fiscali ed amministrative da parte degli operatori del settore, insistenti sul territorio di competenza.

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