NOCI – La salute del territorio passa anche per il sottosuolo. Il Gasp! (Gruppo Archeologico Speleologico Pugliese) della sezione CAI (Club Alpino Italiano) di Gioia del Colle molto attivo sul territorio e già protagonista di altre azioni di bonifica nonché di scoperte nelle cavità carsiche della Murgia barese (Grotta Rotolo Canale di Pirro), ha scoperto è bonificato in totale autonomia una cavità sita tra i territori comunali di Noci e Alberobello.
Sabato scorso, durante una fase di ricognizione ed esplorazione delle cavità carsiche presenti nella zona, il gruppo di speleologi volontari si è imbattuto in un sito inquinato posto in zona Monte Carello a confine con il Comune di Alberobello. Dall’inghiottitoio detto “del Mozzone” il gruppo di speleologi, ha tirato fuori diversi rifiuti tra i quali pezzi meccanici di auto e trattori agricoli pieni di olio e gasolio. I rifiuti erano stati abbandonati ad una profondità di oltre 25 metri. Non facile l’operazione di bonifica e ripulitura che è durata qualche ora.
Alla fine della ripulitura ecco il commento di Orazio Sansonetti: «Queste attività di ricerca risultano essere molto importanti ai fini di bonifica, verifica e salvaguardia del sottosuolo. Le grotte, come il terreno, risultano essere un filtro per il passaggio delle acque nella falda. Se si inquina una grotta si inquina la falda rendendo irreversibile o con tempi molto lunghi l’utilizzo dell’acqua che poi viene utilizzata a fini irrigui e potabili».
Un gesto molto apprezzato che ha avuto anche il plauso dell’amministrazione comunale nocese, ma che al tempo stesso lancia un monito affinché le cavità carsiche del territorio non vengano riempite di rifiuti.