NOCI – Dal 15 giugno al 15 settembre di ogni anno si accende il campanello d’allarme del rischio incendi. Fino allo scorso anno le associazioni di protezione civile si adoperavano per informare la cittadinanza e seguivano corsi di AIB (Antincendio Boschivo) per essere pronti in caso di intervento.
Lavoro eccellente perché ad ogni chiamata le associazioni rispondevano prontamente o supportando i soccorsi (Vigili del Fuoco e CFS) o intervenendo in prima linea. Si pensi ai roghi degli anni passati alla frazione di Lamadacqua (6 ettari di uliveto in fumo), via Ceci, alla scuola Scotellaro. Quest’anno il Comune di Noci ha deciso di convenzionarsi con l’associazione di protezione civile Il Gabbiano che interverrà in primis sui luoghi in cui si verificherà un incendio.
L’associazione ha già iniziato i lavori di prevenzione attuando la pulizia e realizzando fasce tagliafuoco all’interno di Bosco Giordanello, sulla provinciale per Gioia del Colle. Come già ricordato in diversi convegni, non ultimo quello di presentazione dell’app Allarme Meteo IT, la presidente dell’associazione Giuliana Palazzi ricorda che «il decoro urbano va salvaguardato e che prevenire è meglio che curare. Anche il cittadino di per se è protezione civile se adotta atteggiamenti di salvaguardia del territorio».
In caso si avvisti un incendio il cittadino può contattare il 1515 del Corpo Forestale dello Stato o lo 080.580.2208 della Sala Operativa Unificata Permanente (SOUP) di Protezione Civile di Bari.