NOCI – Una passeggiata nelle tradizioni quasi scomparse della nostra terra, un omaggio a quella civiltà contadina che fronteggia il fenomeno dilagante della cementificazione e custodisce le bellezze di quel territorio che hanno reso la Puglia la regione più bella del mondo.
Diffuso in tutta Italia sino agli anni ’70, continua ad essere praticato in Salento e in Valle d’Itria, il rito di “Candé all’ove” resiste ancora in alcune zone del circondario tra cui Cisternino, Alberobello e Martina Franca ma è perlopiù circoscritto al mondo contadino. Ed invece è un bellissimo rito che grazie ai suoi elementi cardine, il canto e l’uovo, invia segnali di pace e rinascita. Non a caso il rito si svolgeva il sabato prima di Pasqua. Un manipolo di cantori e menestrelli, con strumenti poveri a seguito, eseguiva canti popolari alle porte delle diverse masserie dislocate sul territorio rurale. Di contro l’allevatore di turno omaggiava i musicanti con prodotti della terra o caseari.
I laboriosi ragazzi di Agricultura hanno quindi voluto riprendere questo rito, ormai lasciato nel dimenticatoio ma non del tutto cessato, e hanno intenzione di rivalutarlo grazie ad una passeggiata da tenersi sabato 15 aprile. I ragazzi, documentandosi attraverso fonti storiche e notizie a brevi mani, hanno scoperto che taluni anche in territorio di Noci continuano a praticare il rito benaugurante di Pasqua. Così dalle ore 15 chiunque voglia unirsi all’allegra brigata (la partecipazione è gratuita) potrà munirsi di strumenti musicali e radunarsi con gli altri a Bosco Giordanello, sito sulla SP239 per Gioia del Colle. Di qui il percorso di circa 2km si snoderà attraverso tre masserie alla scoperta dell’antico casale di Casaboli guidati dallo storico locale e guida turistica Antonio Natile che racconterà la storia del rito e quella del territorio. Infine vi sarà un momento degustativo dei prodotti tipici della tradizione accompagnato da vino locale.
Anche se la partecipazione è gratuita è consigliabile la prenotazione attraverso l’indirizzo mail agriculturanoci@gmail.com oppure telefonando ai numeri 338.5416538 (Marinetta) e 329.0824033 (Giuseppe).