Botta e risposta tra la sezione locale di NCD-Area Popolare e il presidente del consiglio comunale Stanislao Morea. Dopo il comunicato stampa diffuso ieri dalle testate locali il presidente del consiglio comunale torna sulla vicenda tazebao e chiarisce alcuni aspetti.
Con un comunicato a mezzo stampa ha divulgato la notizia di aver abbandonato Ncd ed essere traghettato alla nuova forza politica di Gaetano Quagliariello “Idea”. Perché questa scelta?
L’articolo della Gazzetta riportava un elenco di persone che si sono dimessi dai rispettivi incarichi di partito. Per quanto mi riguarda mi sono dimesso dall’assemblea nazionale in quanto tale incarico si è’ rivelato inutile. L’assemblea doveva sancire regole ed indirizzo politico del partito, nei fatti ha sancito il nulla. Si è riunito una sola volta e le scelte politiche più’ importanti sono state prese altrove. Ad oggi non ho aderito ad alcuna formazione politica; con il gruppo e gli amici decideremo insieme l’eventuale adesione ad altro soggetto politico dopo averne compreso obiettivi, alleanze e finalità nobili. Con Gaetano Quagliariello c’è un’amicizia personale che va oltre il rapporto politico. Ricordo a tutti che è’ stato il primo a comprendere e condividere l’alleanza programmatica a Noci.
Cosa ne è stato del duello con la corrente Cassaniana per la segreteria locale di Ncd?
Duello su cosa? Per quanto mi riguarda non sono stato mai interessato a tale incarico. Abbiamo solo fatto rilevare che alla nascita del partito si sono formati i circoli che avrebbero dovuto eleggere gli organismi a tutti i livelli. Nei fatti questo non è’ avvenuto. Le nomine sono state dispensate fuori dalle regole statutarie e senza congressi. Naturalmente sono responsabilità dei livelli superiori. Non mi sento di attribuirle alle sedi locali. L’errore non è’ nel merito ma nel metodo. Per quanto ci riguarda abbiamo mantenuto in sede locale la nostra autonomia rispetto ad una organizzazione-partito mai decollata, anzi nel tempo naufragata rispetto ai principi nobili all’origine della nascita dello stesso. Tale posizione è analoga a decine di consiglieri e assessori di tantissimi altri comuni.
E’ vero, come riportato dal tazebao in piazza Garibaldi esposto da Ncd, che vi sarebbe anche un incarico legale destinato ad un professionista della sua stessa corrente politica?
E’ un abbaglio o come si dice una bufala. Confonde i ruoli…… Ho già risposto in Consiglio Comunale. Conforti pensava di fare uno scoop ma è un autogol. Se l’ufficio ha ritenuto di dare l’incarico lo avrà’ fatto nel rispetto delle regole ed avrà’ avuto le motivazioni a supporto. Il Presidente del Consiglio non ha sollecitato alcun incarico legale. Il Consigliere Conforti dimostrasse quanto affermato! Diversamente taccia.
Rumors e indiscrezioni giornalistiche vorrebbero la neoconsigliera comunale Francesca Gigante molto vicina alla sua lista civica Modello Noci perché aderente all’associazione politico-culturale Noci 2020. Secondo lei è questo il motivo per cui Gigante non si esprime ancora sull’essere dalla parte della maggioranza o dell’opposizione?
Per cortesia non confondiamo il rapporto di amicizia con quello politico. E’ un vezzo ed esprime bassezza politica. Abbiamo la giusta sensibilità per distinguere le due cose. Sono tantissimi gli amici che militano in altre formazioni politiche, anche opposte, con cui ci confrontiamo e ci rispettiamo. Per quanto attiene all’associazione non c’entra nulla in tutto questo. E’ un bellissimo gruppo che sta organizzando grandi cose fuori dal contesto politico. E’ un bellissimo esempio dove, anche grazie alla esperienza politica del passato, è nata una bella amicizia. Basta analizzare il programma: grandi eventi medici, culturali, teatrali ed a scopo benefico. Sono delle persone straordinarie di idee diverse, che sta bene insieme, si diverte e porta avanti tematiche interessanti. Questa confusione di ruoli spesso allontana la gente dalla vita attiva dei partiti. Bisogna dubitare di chi confonde e chiedersi: come mai c’è gente che fa politica con spregiudicatezza ed a tutti i costi sputando veleno quotidianamente?
Essendo lei presidente del consiglio comunale, da che cosa si capirà se Francesca Gigante sarà dalla parte della maggioranza o dell’opposizione visto che non ha fatto alcuna dichiarazione esplicita?
La consigliera Francesca Gigante ha già risposto chiaramente in Consiglio Comunale. Per quanto mi riguarda credo che sia giusto dargli il tempo, in autonomia, di decidere la posizione. Ha già comunicato la sua indipendenza e che valuterà caso per caso come votare i provvedimenti. E poi è strano che qualcuno o qualche testata locale si meraviglia di tale posizione dimenticando che lei è subentrata e non è stata eletta in avvio della consigliatura. LO STATUTO PARLA CHIARO: è maggioranza chi vota le linee programmatiche ( e lei all’epoca non c’era) e/o chi vota a favore del bilancio di previsione. E’ opposizione chi vota contro. La consigliera non ha obblighi nell’esprimersi immediatamente. Diamogli i tempi che riterrà più opportuno.
Stando alla tempra del comunicato stampa appena diffuso come giudica chi intende questo scambio a distanza con Ncd un “buttarla in rissa”?
Spero che la dialettica politica si concentri sui provvedimenti, sulla qualità del lavoro di ognuno, sulle idee e sulla programmazione utile allo sviluppo della nostra bella città. Il resto è aria fritta o chiacchiericcio o polemica fine a se stesso. Spero che il “duello”, come riportato nella domanda precedente, sia sul confronto e non sullo scontro. E’ questa la vera sfida.