NOCI – Riflettendo sugli argomenti da trattare in questa mia rubrica mi è piaciuta l’idea di farmi accompagnare dal più grande musicista italiano degli ultimi anni: Vasco Rossi. E cosi prendo lo spunto da una frase attuale in tutti i tempi estratta dal brano “c’è chi dice no” datato 1987 e quantomai reale anche ai giorni nostri: “c’è qualcuno che non ha rispetto per nessuno…”.

Percorrendo, come al solito durante le mie passeggiate, via vecchia di Putignano salta all’occhio con una prepotenza che fa scaturire rabbia la consuetudine da parte di “qualcuno” che non ha rispetto di nessuno, di abbandonare i rifiuti sul ciglio della strada. All’altezza del bosco di Monte Laureto, luogo più volte ripulito grazie a cittadini ed istituzioni sensibili all’ambiente, ho notato il primo giorno un sacchetto di immondizia di colore bianco che spiccava nel verde del bosco. Ci sono ripassato i giorni seguenti e mentre mi aspettavo di non trovare più niente ho scoperto che si è formata una vera e propria discarica.
L’idea, evidentemente sbagliata, che mi ero fatto era: un incivile ha deturpato ora vedrai che passa un cittadino modello e ripulisce. Si, domani. E’ accaduta una cosa ancora più grave: i cittadini che sono passati successivamente hanno accresciuto la discarica fornendo il proprio contributo inquinante. E poi penso alle trecento firme raccolte nel comune di Noci sul referendum per l’introduzione dell’educazione civica a scuola: iniziativa lodevolissima ma, purtroppo al giorno d’ oggi bisogna “educare” i più grandi.
Di solito si usa giustificare questi atteggiamenti con le “mancanze” dell’amministrazione pubblica ma in questo caso non credo abbia nessuna responsabilità: ci dobbiamo rassegnare all’idea che le cose debbano andare così per chissà quale disegno divino? Fortunatamente “c’è chi dice no” ed io lo urlo a squarciagola. La nostra casa non sono solo le quattro mura faticosamente acquistate, la nostra casa è l’ambiente che ci circonda e dovremmo tutelarlo come la proprietà privata.
Chi lo deturpa deve essere perseguitato e punito dalle istituzioni: a tal proposito è di questi giorni la notizia di due nuove assunzioni nel comando di polizia locale tanto auspicate dal Comandante Vavallo. Mi auguro che accanto alle funzioni di vigilanza sui comportamenti proibiti dal codice della strada uniscano un maggiore controllo del territorio soprattutto a livello di periferie onde scongiurare il ripetersi di episodi di malcostume. Fino a quando “c’è chi dice no” ci sarà sempre una speranza di miglioramento.