NOCI – Qualcuno potrebbe spiegarmi che bisogno c’era di fare una associazione dei commercianti del centro storico, a quattro anni dalle prossime amministrative? Questo tema è sempre attuale in ogni campagna elettorale: DOBBIAMO RILANCIARE IL CENTRO STORICO.
Per cortesia, il centro storico di Noci è perfetto così. È un luogo residenziale, tranquillo, silenzioso ed isolato quanto basta. I pochi che lo frequentano possono apprezzare i boschi verticali (qui è gratis, a Milano pagano gli architetti). Sono state censite oltre 200 specie vegetali crescere sui cornicioni, nelle fessure e sui tetti di molte case.
Al momento non si prevedono visite scolaresche, ma si dice che presto ci sarà un bando per formare biologi e naturisti per condurre visite guidate nella riserva naturale del centro di Noci. L’accesso è rigorosamente pedonale. Si può lasciare l’auto al campo rosa, nei parcheggi riservati, e fare 3.000 passi. Oppure, a giorni alterni, arrivarci in auto direttamente. Sarebbe vietato, ma si passa lo stesso.
Sono ovviamente vietati gli zoccoletti e presentarsi a dorso nudo (vietatissimo ai maschi, c’è ostilità verso gli scimmioni. Più tollerate le donne.), ma si possono buttare le carte a terra, nessuno vi sanzionerà. Almeno.
Cortesemente, ignorate quei nocesi che vi dicono “ma hai visto il centro storico di Locorotondo, Cisternino, Martina, Polignano?”. Parlano grazie al paragone con Noci. Personalmente passeggio volentieri in centro a Noci, perché posso incontrare Stefano u Russ, Giuguann u scandat e la ombra solitaria.
Noci, val bene una pro-messa.