NOCI – La morsa di gelo e neve ha stretto anche la Puglia a partire da ieri sera e insisterà sulla regione per i prossimi giorni, creando preoccupazione, secondo quanto rilevato da Coldiretti Puglia, per ortaggi, frutteti già in fiore e animali nelle stalle, mentre a Noci i baby vitelli sono stati già coperti con i cappottini.
“Vanno con urgenza liberate dall’isolamento le strade di campagna – dice Gianni Cantele, Presidente di Coldiretti Puglia – per consentire le consegne quotidiane, il ritiro dei prodotti di latte ed il rifornimento di ortaggi e altri generi alimentari. A preoccupare è il protrarsi del gelo. Si teme il ripetersi di uno scenario critico come quello del 1985, quando le gelate hanno compromesso gravemente le produzioni. Soprattutto in Puglia nelle ultime settimane i mandorli erano già in fiore con il perdurare di temperature minime troppo alte per la media stagionale. Con la repentina ondata di gelo il rischio è che mandorli, vigne, ciliegi e altri alberi da frutto, impossibilitati a vivere appieno la fase di quiescenza, dopo il ‘risveglio’ anticipato con fioriture anomale già a febbraio, rischiano che fiori e gemme vengano bruciate dal gelo. In provincia di Bari le tubature si sono ghiacciate e si stanno rompendo e gli allevatori stanno correndo ai ripari perché gli animali nelle stalle non possono restare senz’acqua. Tutta la zona della Murgia è coperta di neve, ma così anche Noci, Putignano e Turi”.