NOCI – RICEVIAMO E PUBBLICHIAMO una lettera da parte di un cittadino nocese che denuncia un presunto vizio dell’amministrazione comunale nel concedere l’uso del Chiostro delle Clarisse a talune persone escludendone altre. Dalla mail giunta in Redazione il cittadino chiede di rimanere anonimo, si rimane comunque a disposizione per accettare qualsiasi considerazione in merito o risposte da parte degli amministratori comunali.
Di seguito la lettera giunta in Redazione:
Salve sono un cittadino di Noci che vuole rappresentare una delle tante ingiustizie di Noci. Circa un anno fa mi sono recato dal primo cittadino Sindaco Domenico Nisi per chiedere l’uso del “chiostro delle clarisse”, sala pubblica di proprietà del comune, per una mia iniziativa culturale. La sua risposta fu quella che non si poteva concedere l’uso di una sala pubblica ad un privato e che se volevo svolgere la mia iniziativa culturale e sottolineo culturale dovevo farlo attraverso una associazione e mi consigliava di proporre l’iniziativa come associazione. La cosa mi risultò un po’ strana, anche perché non avevo un’associazione ma comunque il fine della mia iniziativa era culturale. Forse perché avevo votato il movimento cinque stelle, qualche giovane assessore mi disse.
Orbene solo una settimana fa ho assistito invece ad una iniziativa totalmente privata, una festa di compleanno, diretta dal Presidente del Consiglio Stanislao Morea con tanto di torta, dolci e bevande e la presenza in prima fila del primo cittadino stesso Domenico Nisi e i senatori Piero Liuzzi e Angela D’onghia. Iniziativa totalmente privata che nulla ha che fare con la cultura, quale sarebbe il fine di un compleanno di una attività privata?
Trovo alquanto ingiusto l’utilizzo che è stato fatto di uno spazio pubblico, qual’ è quello che si è fatto del chiostro delle clarisse la settimana scorsa. Un uso totalmente privato, la festa di compleanno di una attività commerciale del Presidente del Consiglio Stanislao Morea. Da oggi caro Sindaco dovresti autorizzare tutte le feste di compleanno di tutte le attività commerciali di Noci e di noi semplici cittadini. Sono deluso dalle tante cose che non vanno in questo paese, gira e rigira ti trovi sempre gli stessi politici, imprenditori e i loro uomini a vario titolo.
Io, semplice cittadino privato sono diverso da Stanislao Morea, Presidente del Consiglio del Comune di Noci?
Non lo nego, ho votato il movimento cinque stelle le scorse amministrative, pensando che avrebbero fatto emergere incongruenze come queste ma a Noci delle carte che dovevamo tirare fuori e del controllo che dovevamo fare non vedo traccia anzi tutt’altro, solo qualche apparenza, chissà perché poi?
Mi è stato anche “consigliato” da qualche politicante di non firmarmi, perché evidenziare una cosa come questa significava mettermi “contro chi comanda e alla fine patisci e subisci”. Questo è uno dei motivi per i quali intendo restare anonimo con la speranza che i giornali pubblichino comunque questo mio sfogo e che i cittadini tutti ne prendano atto.
Saluto tutti, un cittadino che ha avuto il coraggio di evidenziare una delle tante cose che a mio parere non vanno per nulla bene.
Lettera firmata