NOCI – L’emergenza sanitaria, che ha colpito il nostro Paese oramai un anno fa, non sembra aver subito nessun colpo d’arresto, anzi procede la sua corsa in modo fin troppo rapido, coinvolgendo allo stesso modo ognuno di noi.
È per questa ragione che ci viene chiesto ancora di restare uniti, di continuare a fare sacrifici, gli stessi che diventano ogni giorno sempre più pesanti.
Oggi però questi non devono più essere solo motti da utilizzare per incoraggiarci vicendevolmente ad andare avanti, è il momento di mettere in pratica queste parole, di stringere i denti ancora più forte di quanto abbiamo fatto sino ad oggi.
In particolare, oggi vogliamo rivolgere la nostra attenzione alla categoria dei parrucchieri e delle estetiste, costretti dal nuovo DPCM a chiudere la propria attività. Siamo consapevoli tutti dei sacrifici che questo comporta e dei malcontenti che questa nuova chiusura ha generato. Siamo altrettanto convinti che siamo davanti ad una situazione che non possiamo sicuramente gestire in piena autonomia e, che non è determinata dalla volontà del singolo, ma ciascuno di noi, può contribuire a non vanificare i sacrifici che questa categoria oggi è chiamata a fare.
Ci viene chiesto di restare a casa, ancora una volta, di evitare assembramenti e di mantenere quella oramai famosa distanza di sicurezza.
Dobbiamo continuare a farlo e, chiamare una ragazza che venga a farci la piega o la ceretta in casa, non è sicuramente la strada migliore. È l’errore che in questo momento, più che in qualunque altro, dobbiamo evitare di commettere, per il bene nostro, per il bene di chi oggi non ha armi per rimettersi in piedi, per il bene di chi aspetta solo di poter tornare presto ad alzare la serranda del proprio negozio per dedicare a noi tutta la sua passione.
Rispetto e Etica. È questo quello che ci viene chiesto, per il bene di tutti.