Confartigianato: verso la qualifica di “meccatronico”

NOCI – Parte subito con un nuovo slancio l’attività della Confartigianato Upsa di Noci. Il neo insediato direttivo coordinato dal nuovo presidente Antonio Quarato ha organizzato martedì scorso un incontro con i meccanici e gli elettrauti associati per indicare la strada al fine di diventare meccatronici.

La Legge 224 del 2012 ha ridisegnato il settore dell’autoriparazione introducendo una nuova figura quale quella del “meccatronico” appunto, che unifica le figure già esistenti del meccanico motorista e dell’elettrauto. Per acquisire questa qualifica i titolari e/o dipendenti di officine devono introdurre al loro interno la figura del “responsabile tecnico”, ovvero colui che incarna la figura del meccatronico. Per acquisire tale qualifica i titolari di officine possono intraprendere due strade. La prima è rappresentata dalla burocrazia finanziaria: i tecnici devono dimostrare attraverso la presentazione di fatture alla Camera di Commercio territoriale di aver già svolto da anni “attività complesse” (installazione o sostituzione o riparazione di centraline, abs, esp, cambi sequenziali automatici); oppure devono frequentare corsi di formazione di livello regionale per un minimo di 40 ore. A spiegare tale funzionamento normativo ed invitare gli interessati ad adeguarsi alla nuova legge è stato Pino Cellamare, delegato del settore della Confartigianato provinciale di Bari.

L’incontro dovrebbe avere una conseguenza pratica nell’immediato. Infatti la legge impone che entro il 5 gennaio 2018 tutti i meccanici e gli elettrauti per poter continuare ad operare dovranno conseguire la qualifica di meccatronico altrimenti rischiano la cancellazione d’ufficio. La Regione Puglia sembra essere in ritardo sul cronoprogramma e si è in attesa del nullaosta per dare avvio ai corsi di formazione.