NOCI – L’applauso degli iscritti e simpatizzanti del partito di Fratelli d’Italia-Alleanza Nazionale riuniti domenica mattina al Chiostro delle Clarisse sottolinea la riconferma di Dino Mansueto a coordinatore cittadino. La riconferma per acclamazione dell’unica mozione presente arriva al termine di un vivace dibattito apertosi con i saluti delle altre forze politiche invitate al congresso.
Alla presenza di Filippo Melchiorre e Marcello Gemmato, coordinatore provinciale e consigliere comunale a Bari il primo, coordinatore regionale il secondo, si è aperto il congresso non mancando di salutare Gianluca Giannuzzi, tesserato in FdI-An prematuramente scomparso.
Il primo a parlare è stato con sorpresa Stanislao Morea in qualità di presidente del consiglio comunale nell’amministrazione che lo vede al fianco da ormai oltre quattro anni del suo ex sfidante del centro-sinistra Domenico Nisi. Morea nel suo intervento ha sottolineato l’importanza dei movimenti civici al fianco dei più tradizionali partiti politici. A Morea è seguito l’intervento del commissario dell’UDC Enzo Notarnicola e quello di Pierdonato Costa in rappresentanza di Idea e Opportunità Civica il quale ha rimandato ad un centrodestra unito in vista delle prossime amministrative del 2018. A portare i propri saluti e gli auguri di buon lavoro anche i rappresentanti di Forza Italia Pino Pinto (segretario sezionale) e Angela Lobianco (consigliere comunale), e quelli di Direzione Italia Giuseppe D’Aprile (consigliere comunale) e Piero Liuzzi (Senatore della Repubblica). In questa prima fase è proprio Melchiorre a richiamare i simpatizzanti a prepararsi alla “strambata”, ovvero al vento di cambiamento che Fdi-An si attende per tutti gli appuntamenti politici a venire.
Al termine dei saluti delle varie forze politiche il dibattito a porte chiuse ha visto diversi interventi più o meno coerenti che hanno dato lustro alle diverse correnti di pensiero presenti all’interno della sezione cittadina. Alcuni hanno richiamato all’attività politica quale passione autentica e non “per chiedere posti di lavoro”, altri alle alleanze politiche e agli esponenti con cui presentarsi alle future amministrative. Mansueto a questo ha risposto ribadendo i paletti che aveva già espresso a LeggiNoci sui criteri di candidabilità, vincolo di mandato, e sostegno all’attuale amministrazione comunale dell’anatra zoppa. Sostegno infine è giunto da tutti i simpatizzanti in merito al lavoro svolto in un anno e mezzo di coordinamento cittadino e consenso unanime per il lavoro di opposizione svolto pur non essendo rappresentati in consiglio comunale. Anche la ex frangia separatista composta da Francesco Panetta e Italo Colucci sembra essere ritornata sui propri passi votando a favore della riconferma di Dino Mansueto alla guida della sezione locale del partito.