NOCI – Premio di ricerca Giuseppe di Vagno: “Il socialismo ai margini: classe e nazione nel pensiero e nella politiche socialiste nel Sud Italia e in Irlanda” questo il progetto di ricerca vincitore della prima edizione del Bando. Realizzato dal dott. Michele Cento e dott.sa Roberta Ferrari “un analisi – come espresso nella motivazione – che affronta un tema di sicuro interesse, lo declina secondo una prospettiva originale e promette di fornire un contributo importante sia sui dibattiti ideologici del socialismo europeo fra Otto e Novecento, sia sui problemi specifici della aree periferiche negli anni a cavallo fra i due secoli“.
La proclamazione dei vincitori della prima edizione del premio biennale di ricerca “Giuseppe Di Vagno” si è tenuta martedì 27 settembre a Roma nella Sala Spadolini, presso il Ministero dei Beni e delle Attività culturali e del Turismo, in via del Collegio Romano, alla presenza del ministro Dario Franceschini.
“Con l’attribuzione dei premi Di Vagno in borse di studio, così come prevede la legge, manifesto soddisfazione nel verificare l’efficacia del lavoro parlamentare“. Lo ha detto il sen. Piero Liuzzi (CoR) intervenuto a Roma con i colleghi Onn. Distaso e Ginefra alla cerimonia di consegna degli attestati di merito presso il Ministero dei Beni culturali (Mibact) alla presenza del presidente della Fondazione intitolata al “gigante buono” di Conversano barbaramente ucciso nel 1921 dall’odio fascista a Mola di Bari. A consegnare gli assegni in euro è stato il ministro Dario Franceschini. Era presente il sindaco di Conversano, Giuseppe Lovascio. Dalla prossima edizione la cerimonia di consegna del primo si svolgerà nella città natale di Di Vagno. Il sen. Liuzzi nel 2015 è stato relatore a Palazzo Madama del disegno di legge di istituzione del Premio Di Vagno.
