NOCI – Durante la celebrazione del Consiglio Comunale di giovedì, i presenti in Aula hanno indossato un fiocco rosso in segno di lutto per le donne vittime di violenza. Il Presidente Fabrizio Notarnicola ha invitato al rispetto delle donne, sottolineando l’attività che in cui l’Amministrazione è impegnata per promuoverlo e l’importanza del Centro Antiviolenza “Andromeda” di Noci. Purtroppo si tratta di un fenomeno ancora ben diffuso, anche all’interno della nostra piccola comunità, e spesso arriva a toccare i minori. Di qui l’importanza di tenere alta l’attenzione rispetto a questa problematica.
A nome dell’intera assise, è il consigliere Anna Martellotta a leggere un pensiero su questa importante ricorrenza: «Ormai sono tante le donne vittime di violenza, persecuzione, molestie. Tutte sono accomunate dallo stesso sguardo, che conosciamo molto bene, pieno di paura e bisognoso di aiuto. Quello sguardo che non vorremmo mai vedere sul volto di nostra madre, nostra sorella o nostra figlia. Potremmo dire che ancora, in Italia, una donna su tre è vittima di violenza, ma non siamo qui oggi per fornire dati o statistiche; siamo qui oggi per dimostrare alla cittadinanza che sappiamo fare squadra quando c’è da lottare per una giusta causa e che siamo pronti a dare una mano, non un giorno all’anno, ma ogni qualvolta ce ne sia il bisogno, perché l’uomo autore di violenze non aspetta il 25 novembre per agire. Noi vogliamo dare voce a chi la voce l’ha persa. È fuori discussione che la politica non possa limitarsi a dedicare qualche sporadica iniziativa fine a sé stessa quando vi è una ricorrenza. Il Comune di Noci cosa sta facendo il tal senso? Ebbene, informiamo la cittadinanza che Noci ha aderito all’iniziativa proposta dall’Anci, aderendo al Patto dei Comuni per la promozione della parità di genere. L’adesione a questo progetto, non solo formale, sarà seguita da atti concreti, azioni comuni di sensibilizzazione che coinvolgano uffici pubblici, piazze e scuole. Per questo il fatto di indossare oggi questi fiocchetti rossi sta proprio a rappresentare la volontà dell’Amministrazione di andare oltre la semplice commemorazione, mettendo in campo una serie di attività votate ad un cambio di mentalità. Tutti pensano che sia troppo difficile cambiare il sistema; ma il sistema siamo noi! E quindi, consapevoli di questo, informiamo che gli Uffici dei Servizi Sociali del nostro Comune, nella persone della dott.ssa Liuzzi, insieme con l’Assessore Marta Jerovante, stanno lavorando con il CAV (Centro Antiviolenza) “Andromeda” per organizzare degli eventi formativi, accreditati dagli ordini professionali del settore (Assistenti sociali e Avvocati), programmati a partire dal mese di gennaio, per affrontare queste importanti tematiche con degli esperti di spessore. A nome di tutto il Consiglio Comunale, mi faccio portavoce dello slogan usato per la lotta alla violenza sulle donne: NON È NORMALE CHE SIA NORMALE».