NOCI – Botta e risposta serrato tra maggioranza e opposizione sul programma comunale degli interventi per il Diritto allo Studio, posto al terzo punto all’ordine del giorno del consiglio comunale del 29 novembre, e presentato in aula dall’assessore alla socialità Marta Jerovante.
Dai banchi della minoranza Stanislao Morea definisce il documento presentato dall’assessore “abbastanza scarno” ed imputa all’amministrazione comunale scarsa attenzione verso l’inserimento sociale di ragazzi stranieri o che provengono da situazioni disagiate e cita, da insegnante, l’esperienza dello scorso anno scolastico vissuta a scuola con tre ragazzi siriani. Al contempo propone un esonero per le famiglie meno abbienti degli oneri sul servizio mensa e servizio trasporto. Alla fine il consigliere si scaglia contro la Regione Puglia: “è vergognoso quello che fanno – dice Morea – sulla base delle proposte progettuali inviate fanno arrivare solo le briciole”. Dello stesso avviso è anche il consigliere d’opposizione Piero Liuzzi che pungola l’amministrazione Nisi nel farsi sentire maggiormente sui tavoli sovracomunali dato il medesimo colore politico. In più Liuzzi pensa ad una formazione generale dello studente tornando a scagliarsi contro l’amministrazione regionale rea, secondo l’ex senatore, di tenere circa 1,5miliardi di euro da destinare alla formazione ma che non li sfrutta.
Noci Officina Civica invece tramite il suo capogruppo Paolo Conforti fa leva sulle somme decurtate dal capitolo di bilancio relativo all’istruzione e al diritto allo studio di cui al secondo punto all’ Ordine del Giorno che invece potevano essere reimpiegate nella stessa missione così magari da poter acquistare materiali per i nostri giovani studenti o migliorare ad esempio, il servizio per disabili. Conforti sottolinea l’importanza di potenziare il servizio trasporto disabili al più presto in quanto attualmente risulta carente, dichiarando di votare favorevolmente il provvedimento. Dall’altra parte i consiglieri di maggioranza fanno quadrato attorno al provvedimento. “Dai banchi della maggioranza non c’è nessuna preclusione al dialogo con l’opposizione vista la delicatezza dell’argomento che riguarda i nostri figli e il loro futuro”, dice Vito Plantone. Sulla stessa linea l’assessore Jerovante che si dice disponibile ad ascoltare qualsiasi proposta migliorativa che possa arrivare dalla minoranza e/o dalla società civile e dichiara e promette di potenziare il servizio trasporto disabili nel più breve tempo possibile. Alla fine comunque il provvedimento passa con voto unanime dei presenti.
Il battibecco maggioranza-opposizione si era già venuto a creare al punto precedente quando, a seguito della relazione del vicesindaco Rocco Mansueto sulla variazione al bilancio di previsione 2018-20 e al DUP, Stanislao Morea ha punzecchiato la maggioranza definendo il provvedimento “privo di qualità”. “È un’occasione persa – dice Morea – perché questo è l’ultimo documento sino all’approvazione del bilancio, per cui da gennaio si andrà avanti per dodicesimi. Auspico a questo punto di vedere quanto prima in Consiglio il bilancio per capire che cosa ha in mente di fare questa amministrazione nell’immediato futuro”. Paolo Conforti invece, chiede chiarimenti circa le spese sui capitoli dell’istruzione e del diritto allo studio e della Polizia Locale: “come mai vi è una variazione di minore appostamento di somme in questi due capitoli?”. La risposta chiarificatrice arriva dalla ragioneria nella persona di Margherita Dalena (già in pensione ma con un provvedimento di proroga incarico fino a fine anno) dopo 5 minuti di attesa e silenzio generale dichiarando che la minore spesa di euro 10.000 sul capitolo del diritto allo studio riguarda un’economia ottenuta dal servizio mensa mentre la minore spesa imputata sul capito della Polizia Locale riguarda un’economia stipendiale. Il provvedimento non convince proprio tutti tant’è che passa coi soli voti della maggioranza, mentre tutta l’opposizione in blocco vota contrario.
L’ultimo punto riguarda invece la costituzione di una Commissione speciale a tempo per l’adeguamento e la revisione dello Statuto Comunale. L’istituzione di questo organismo, previsto dall’Art 27 del Regolamento Comunale, è stato fortemente voluto dall’attuale presidente del Consiglio Comunale Fabrizio Notarnicola, per rinnovare lo Statuto Comunale risalente al 1991 e che oggi sembra essere in parte inattuale dato il cambiamento del quadro normativo vigente. All’assise il presidente pone a votazione i quattro nomi pervenuti dalle forze politiche, due della maggioranza e due dell’opposizione: Giuseppe Curci, Anna Martellotta (maggioranza), Giacomo D’Ambruoso e Piero Liuzzi (opposizione). Nessuno pone obiezioni. Il presidente completa quindi la presentazione dicendo che la commissione verrà seguita passo passo dal segretario comunale e dallo stesso presidente del consiglio comunale. In una successiva seduta di Consiglio Comunale potrà essere valutata un’eventuale indennità (gettone di presenza) per i componenti di detta commissione che dovrà lavorare in tempi celeri se pur dichiarandosi certo che i componenti non avanzeranno alcuna richiesta di gettone di presenza . Si insedierà alle 12 di martedì 4 dicembre e dovrà portare risultati presumibilmente entro il 30 giugno 2019.