NOCI – Sono circa 150 le firme raccolte, in poco meno di tre ore, domenica mattina dai rappresentanti locali della Lega che hanno chiamato in piazza Garibaldi i cittadini per esprimere il proprio pensiero circa il “Contratto di Governo Legastellato”.
Al gazebo era presente un prestampato in cui si chiedeva ai cittadini di essere d’accordo su alcuni punti del contratto di governo che il partito di Salvini e quello di Di Maio stanno approntando per dare una stabilità all’Italia. Tra i punti c’è l’abolizione della legge Fornero, il blocco degli sbarchi e il rimpatrio degli irregolari, l’introduzione della Flat Tax, il potenziamento delle forze dell’ordine, diritto alla legittima difesa, autonomia e maggiori risorse per gli enti locali, asili nido gratuiti e prodotti per l’infanzia senza IVA.
«Abbiamo chiamato i cittadini in quanto alle nazionali abbiamo avuto un bellissimo risultato a Noci nonostante non fossimo ancora presenti», spiega a LeggiNoci il rappresentante locale Angelo Dalena. I gazebo infatti oltre che a Noci, erano presenti a Bari, Corato, Santeramo, Altamura, Gioia del Colle, Rutigliano, Molfetta, Adelfia e Castellana Grotte. «Come potete vedere oggi (20 maggio ndr) c’è una bellissima affluenza e faremo il possibile affinché le cose dette vengano fatte. I punti principali sono la sicurezza, aumentare le forze dell’ordine in virtù della massiccia presenza sul territorio di immigrati clandestini che commettono una serie di reati più o meno violenti, un maggiore controllo è necessario. Per quanto riguarda l’economia il problema è legato al costo del lavoro. L’imprenditore pagando il 60-70% di tasse non riesce a creare posti di lavoro. Con un margine più alto l’imprenditore potrebbe investire in macchinari e strutture e offrire posti di lavoro».
Chiediamo quindi dell’assenza alle amministrative di giugno. «Abbiamo dialogato con i diversi esponenti di partito del centrodestra – dichiara Dalena – ma ci siamo resi conto che non erano allineati con la nostra vision di partito e quindi abbiamo ritenuto opportuno starcene fuori. Noi eravamo già pronti con una nostra lista e come si può vedere abbiamo tutte le carte in regola per concorrere ad una competizione elettorale. Ne approfitto pertanto per smentire voci sulla nostra assenza sul territorio. Noi ci siamo e vigileremo dall’esterno sull’operato politico locale».
