NOCI – Con il Modulo “L’attuazione della legge regionale n. 29/2014. Le Linee guida regionali in materia di maltrattamento e violenza in danno dei minori” avrà inizio il prossimo martedì 28 giugno il percorso di formazione e aggiornamento delle figure professionali (assistenti sociali, psicologi e operatori e operatrici dei servizi a gestione privata) che operano, direttamente o indirettamente, nell’ambito della prevenzione e del contrasto alla violenza su donne e minori, promosso dal Centro Antiviolenza “Andromeda” che a breve sarà inaugurato a Noci ed è gestito in A.T.I. dalla Cooperativa Sociale “Comunità San Francesco” e dall’Associazione di promozione sociale “Sud Est Donne”.
Il percorso formativo, che si svolgerà presso la Biblioteca Comunale di Putignano, ha come obiettivo favorire l’integrazione fra i servizi in linea con la costruzione di prassi operative tra i vari nodi della rete antiviolenza: servizio sociale, equipe multidisciplinare di contrasto alla violenza, Consultorio, Pronto Soccorso, Centro per la Famiglia e Forze dell’Ordine.
La formazione prevede una metodologia che coinvolge direttamente le/i partecipanti al fine di favorire le capacità di auto-valutazione, comunicazione, interazione e riflessione comune, partendo dalle proprie esperienze professionali. Per gli organizzatori questo percorso formativo è una buona occasione per realizzare attività in itinere che consentiranno una maggiore strutturazione del lavoro di rete sul territorio, attraverso la condivisione di linguaggi e il confronto sulle prassi operative e la creazione di interventi sinergici tra referenti dei servizi della rete antiviolenza.
Alla formazione è prevista la presenza di esperte della materia, di referenti istituzionali impegnati sul campo come Giulia Sannolla Funzionaria Assessorato al Welfare Regione Puglia, che interverrà sull‘attuazione della legge regionale n. 29/2014. Le Linee guida regionali in materia di maltrattamento e violenza in danno dei minori, ANGELA LACITIGNOLA Sociologa, coordinatrice del cav Rompiamo il Silenzio di Martina Franca e del cav Li.A di Gioia del Colle e Grumo Appula, interverrà sulll’approccio di genere alla lettura del fenomeno delle violenza sulle donne. Aspetti culturali della violenza di genere. La percezione sociale della violenza, Claudia Fiume e Antonia Palmisano Psicologhe, psicoterapeute, formatrici per operatrici cav, affronterano l’argomento “La violenza nelle relazioni di intimità: caratteristiche e dinamiche; il ciclo della violenza; violenza e genitorialità“, Filomena ZACCARIA Avvocata – Centro “antiviolenza „Rompiamo il Silenzio“ di Martina Franca, Ginosa, Massafra, parlerà sugli “Aspetti legislativi e obblighi giuridici nelle situazioni di violenza su donne e minori con riferimento anche alle problematiche legate a donne e minori immigrati. Ipotesi di reato ravvisabili nelle varie tipologie violente (fattispecie e procedibilità). La segnalazione. La denuncia/querela“.
Le altre relatrici sono Simona Cardinaletti Psicologa, psicoterapeuta, coordinatrice casa rifugio “Zefiro“ di Ancona, che affrontarà il modulo “Da “vittime” a “resilienti”: il percorso di fuoriuscita dalla violenza. Le emozioni di chi lavora con le donne e i minori vittime di violenza“, Margherita Carlini Psicologa e crimininologa forense, responsabile sportello antistalking della provincia di Ancona, guiderà il modulo “Violenza domestica e atti persecutori: la valutazione del rischio e la tutela delle vittime“, Marcella Ponzi Assistente sociale specialista ASL Lecce DSS Casarano, “La rete dei servizi nel campo della violenza; progetti di intervento integrati“, per concludere con una tavola rotonda guidata da Giulia Sannolla, Rosangela Paparella Garante regionale diritti minori e Maria Grazia Foschino Referente Progetto GIADA Regione Puglia.
La proposta formativa si articola in 7 giornate di formazione che si svolgeranno nel periodo giugno- novembre 2016. Alla fine del percorso è previsto il rilascio di un attestato di partecipazione a chi è stato presente per almeno il 70% delle ore dell’intero corso. Inoltre, si sta provvedendo all’accreditamento del corso presso l’ordine degli assistenti sociali.
Il Centro antiviolenza “ANDROMEDA”, che a breve sarà inaugurato a Noci, è nato dalla risposta al bando dell’Ambito territoriale di Putignano, vuole con questo percorso formativo dare voce e tradurre in fatti La Convenzione di Istanbul, entrata in vigore in Italia l’1 agosto del 2014, così come la legge regionale n. 29/2014 “Norme per la prevenzione e il contrasto della violenza di genere, il sostegno alle vittime, la promozione della libertà e dell’autodeterminazione delle donne”, che pongono l’accento sull’importanza che riveste la formazione integrata delle operatrici e degli operatori dei diversi servizi e raccomandano un approccio integrato alle fenomenologie della violenza, al fine di garantire il riconoscimento delle diverse dimensioni della violenza subita dalle donne a livello relazionale, fisico, psicologico, sociale, culturale o economico e la loro riconducibilità alle diseguaglianze di genere.