NOCI – «In meno di 3 settimane dal centro di Noci, abbiamo raccolto 3/4 cucciolate da allattare. Alcuni sono morti, altri con estrema fatica sopravvivono». È la denuncia postata anche sui social network da Enza Ardone, referente dell’associazione SOS Adozioni4zampe ONLUS. Da poco meno di un mese si sta verificando uno strano caso di abbandono indiscriminato di cagnolini in alcune zone particolari della città.
A quanto pare, luogo preferito degli abbandoni sembra essere la via per la Madonna della Croce. Qui sembra che negli ultimi tempi, a giorni alterni, siano state abbandonate a ridosso dei cassonetti intere cucciolate di cani composte in massima parte da 4/5 fratellini. Altri due recuperi sono stati compiuti in una traversa di via Gianna Fornara e in via Tommaso Siciliani (nei pressi del monumento intitolato “Slargo del Suono”) di cui le volontarie hanno anche postato un video (clicca qui).
«In un caso abbiamo recuperato una cucciolata appena nata – racconta Ardone a LeggiNoci.it – ma i piccoli non ce l’hanno fatta. Penso che anche la mamma possa avere problemi di mastite visto che i piccoli le sono stati sottratti appena nati». In un ultimo caso, ad oggi, il cucciolo era stato abbandonato in una scatola di banane. L’azione è tanto indiscriminata quanto criminale. Infatti la normativa italiana indica quale reato penale l’abbandono di animale (Art.727 del CP) per cui è prevista la reclusione fino ad un anno o un’ammenda da 1000 a 10.000 euro.
L’associazione è allo stremo delle forze. Con le ultime cucciolate recuperate si toccano i trenta piccoli, che aggiunti ai cani adulti fanno una somma di circa 50 cani tenuti in affidamento dalle volontarie. «È un atto vile e ignobile – attacca Ardone – vuol dire che chi è capace di fare questo è anche capace di uccidere. Perché invece di abbandonare i cuccioli tra i rifiuti non si pensa a sterilizzare i cani?» E poi l’appello: «per favore aiutateci a sostenere e dare in adozione i cani. Si può donare qualsiasi cosa dai punti vendita convenzionati oppure destinando il 5×1000 alla onlus».
Intanto la palla è passata alle forze dell’ordine. Gli agenti della Polizia Locale coordinati dal Magg Gianvito Vavallo, e i Carabinieri Forestali diretti dal Mar. Giovanni Posa hanno avviato indagini in merito. L’ausilio di fototrappole nei pressi dei cassonetti potrebbe agevolare il lavoro di riconoscimento di chi, in barba alle norme e al più comune senso civico, abbandona i cuccioli di cane come se fosse spazzatura.