Dacia Maraini incontra gli alunni della scuola “Cappuccini”

NOCI – C’è anche Noci nelle tappe pugliesi di Dacia Maraini. Martedì 6 febbraio la scrittrice è stata ospite della scuola primaria Cappuccini per incontrare gli alunni delle terze classi C e D e presentare il suo ultimo libro per bambini dal titolo Telemaco Blob – Storia di un’amicizia randagia (Rizzoli). L’incontro, racchiuso nella rassegna letteraria Didiario, ha visto anche la partecipazione di Alina Laruccia, libraria turese promotrice dell’iniziativa.

A fare da moderatrici della mattinata sono stati gli alunni i quali hanno rivolto una serie di domande all’ospite per conoscere alcune curiosità, aneddoti e informazioni sia sul racconto sia sulla professione di scrittrice. Da dove è nata la passione di scrivere, perché hai voluto fare la scrittrice, da chi è stata ispirata la storia, perché la scelta di due animali, perché è ambientata a Roma, perché ha scelto questo tema, a chi è dedicato il libro e cosa significa per lei scrivere sono state alcune delle domande che gli alunni hanno rivolto alla scrittrice.

«Io amo molto gli animali e ho avuto tanti cani nella mia vita» ha raccontato Dacia Maraini ai bambini. «Gli animali sono molto vicini a noi. Il mondo non è solo il nostro e gli animali hanno diritto di vivere in questo mondo tanto quanto noi. Per questo motivo spesso li inserisco nei miei racconti ed anche nei libri per adulti». Infatti il libro racconta dell’amicizia tra due cani, uno barbone e pieno di pulci che vive sotto un ponte ed un altro che vive in casa pettinato e pulito. «Sono due mondi diversi ma nonostante questo l’amicizia rompe tutte le barriere e supera tutte le indifferenze. Io credo molto nell’amicizia e credo che bisogna coltivarla». Inoltre, il libro è dedicato proprio ad un animale, «Bionda, il mio ultimo cane. È stata 13 anni con me e tra di noi c’era una bellissima intesa»

Infine, per quando riguarda la passione di scrivere e la carriera da scrittrice, l’autrice ha dato un grande consiglio ai bambini: «Leggete tanto perché la lettura è formativa». Contenti ed entusiasti, gli alunni hanno ascoltato e immagazzinato ogni singola parola dell’ospite, rimanendo molto soddisfatti di averla incontrata e di aver imparato due grandi valori: il rispetto per gli animali e l’amicizia.

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