NOCI – Per la Real Volley Noci sembra preannunciarsi un 2018 di soddisfazioni. La squadra di pallavolo femminile nocese, la Deco Domus Noci, è infatti attualmente in vitta alla classifica del girone B a punteggio pieno: 30 punti maturati in 10 partite. Un inizio stagione da incorniciare per la società del presidente Mastropasqua, che persegue con determinazione e bravura l’obiettivo della promozione in serie B.
Dopo la pausa natalizia, sabato 6 gennaio si torna in campo: le pallavoliste biancoverdi saranno impegnate in casa della New Volley Torre a quota 14 punti. In attesa della nuova partita, il mister Marcello Perrone ci svela segreti e speranze.
Dieci vittorie su dieci, che sia in casa o in trasferta, non un passo falso. Qual è il segreto del successo della Deco Domus Noci?
«Il lavoro e le qualità tecniche e morali del gruppo sono gli ingredienti principali del nostro cammino fino ad oggi. Ho la fortuna di guidare un roster composto da dodici ragazze brave, sia dentro che fuori dal campo, coadiuvato da uno staff ed una società non da meno. Queste sono tutte le componenti utili al raggiungimento dell’obiettivo. Adesso dobbiamo solo concentrarci sulla continuità di rendimento».
Qual è stata, finora, la miglior prestazione stagionale?
«Probabilmente abbiamo espresso la nostra migliore prestazione nella gara più difficile, nella seconda di campionato sul campo di Copertino, contro un avversario di indiscutibile valore. In quell’occasione abbiamo giocato una partita quasi perfetta ed abbiamo superato il Volley Magik Copertino con poche difficoltà. Sicuramente quella è stata una gara molto spettacolare, giocata da entrambe le squadre ad un livello ottimo per la categoria. Abbiamo fatto molto bene anche in casa contro il Tuglie. Fino ad oggi credo che queste due siano state le nostre gare migliori».
La squadra può ancora migliorare? In cosa?
«Questa squadra non ha ancora espresso il suo massimo potenziale. Possiamo migliorare tanto nei fondamentali di seconda linea, dove facciamo un po’ più di fatica. Dobbiamo sicuramente migliorare la nostra continuità di rendimento nel corso delle partite. Abbiamo subito infatti troppi passaggi a vuoto. Siamo costantemente a lavoro per migliorarci sempre. Aver vinto dieci gare consecutive fino ad oggi non ci garantisce il successo anche per il futuro. Nello sport se smetti di migliorarti sei finito».
Qual è l’avversario più temuto del girone?
«L’avversario più temuto è il Copertino. Una squadra molto ben attrezzata che sulla carta presenta forse anche dei valori superiori ai nostri. Il loro percorso fino ad oggi, infatti, è simile al nostro perché hanno vinto tutte le gare con tre punti, tranne lo scontro diretto contro di noi. La loro qualità di gioco sta migliorando di settimana in settimana e sicuramente non molleranno fino alla fine. La seconda di ritorno sarà sicuramente una bella sfida, ma non si deciderà tutto in quella gara, perché sarà comunque molto importante mantenere il passo e vincere di tre punti anche contro le altre due avversarie di valore, Tuglie e Castellaneta, che incontreremo entrambe fuori casa».