Dialetto e integrazione nel Centro Polivalente di Noci

NOCI – «Oggi vogliamo cercare di dare un contributo al processo chiamato integrazione tra culture diverse». È questo l’obiettivo che si è voluto raggiungere lo scorso 14 dicembre all’interno del Centro Polivalente di Noci con la manifestazione U Natèle di mininne. Mario Gabriele, presidente del Centro Studi sui Dialetti Apulo-Baresi, sostenuto da Pietro Gigante e da Giovanna Speranza, Anna Tinelli e Antonella Ferulli, educatrici del Centro, ha voluto sottolineare quanto la manifestazione sia stata vissuta «sotto il segno dell’integrazione. Mi riferisco ai bambini di diverse etnie che in questo centro trovano ospitalità. Nessuno rinuncia alla propria identità. L’incontro vuol essere un momento di ascolto e rispetto reciproco».

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E sono stati i bambini i veri protagonisti della serata i quali hanno letto alcuni pensieri, poesie e preghiere nella propria lingua, straniera o dialettale che sia. Infatti, i bambini italiani hanno raccontato alcune storie e poesie in dialetto nocese come U Natèle de povera ggénde (testo di una canzone natalizia del musicista nocese Ottavio Lopinto), I pèttele (Pietro Gigante), La notte Santa (da una libera tradizione di Pietro Gigante di un racconto di Guido Gozzano), i racconti L’àngele custóde, A gatte ca còta tagghjète, U sòrge ninje, e Babbe natèle accustupuète, tutti appartenenti alla tradizione favolistica pugliese, e alcuni brindisi natalizi nel nostro dialetto. A loro volta, i bambini stranieri del centro hanno contribuito con una poesia e preghiera in pangiapi (lingua della religione sikh), un messaggio in rumeno (lingua della religione ortodossa), un’invocazione in lingua cinese, nonché canzoni natalizie eseguite alla pianola e al flauto traverso dagli stessi bambini.

Inoltre, la manifestazione è stata anche arricchita dai brani Imagine di John Lennon, Natale di Francesco De Gregori, U Natèle d’Enantine del nocese Enantino e la celebra canzone natalizia So This is Christmas, eseguite alla chitarra dal cantautore nocese Giuseppe Liuzzi. Infine, la manifestazione si è conclusa con un buffet realizzato dalle famiglie dei bambini del centro polivalente in cui primeggiavano pettole cresciute, cartellate e pandoro.

Durante la manifestazione erano presenti Giovanni Barnaba, presidente della cooperativa SoleLuna, (gestore del Centro Polivalente) e la dottoressa Annamaria Conte, responsabile dei Servizi Sociali del settore Socio-Culturale del Comune di Noci, i quali hanno espresso la loro soddisfazione della collaborazione con la rete delle associazioni presenti nel territorio e degli ottimi risultati raggiunti in questo 2017. Come annunciato dal presidente Giovanni Barnaba «questo è un momento per fare un piccolo bilancio di quello che è stato fatto quest’anno e un annuncio che il 2018 possa essere un anno ancora più ricco di iniziative perché abbiamo davvero tante cose in procinto di voler realizzare all’interno di questa struttura».

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