NOCI – I sentieri del dialogo interreligioso è la manifestazione apripista del calendario degli eventi natalizi per il Natale nocese 2017, realizzata nell’Ambito del Progetto SPRAR La nuova dimora e promosso dall’Ambito Territoriale di Putignano e gestito dall’ATS con capofila l’Associazione Nero e non solo.
Lunedì 11 dicembre all’interno del chiostro di San Domenico è stato organizzato il primo dei quattro appuntamenti, «una sosta di fraternità nella preghiera», come ha avuto modo di spiegare Don Stefano Mazzarisi, introducendo il momento di preghiera interreligiosa. Hanno preso parte alla manifestazione quattro comunità presenti nel nostro paese, ovvero la comunità musulmana, ortodossa, cattolica e sikh, i cui rappresentanti non hanno potuto intervenire per impegni lavorativi, ma hanno comunque dato un’adesione morale al momento religioso. Inoltre, non erano presenti i capi religiosi delle quattro comunità, ma sono stati i fedeli a portare una loro preghiera della propria religione. Un contributo è stato anche donato dai bambini della scuola elementare Cappuccini, i quali hanno partecipato leggendo le loro preghiere, integrando il momento nel progetto scolastico di educazione all’Intercultura, dove sono stati affrontati i temi degli immigrati, dei rifugiati e delle immigrazioni forzate.
Infine, ogni comunità ha ricevuto un piccolo albero di ulivo, come simbolo dell’esperienza vissuta. «Quando ci incontreremo ci riconosceremo e sarà bello ricordare che abbiamo condiviso questo desiderio di pace e questo impegno di fraternità» ha commentato, infine, don Stefano. «Ci vogliamo portare nel cuore questa piccola esperienza, come una carezza. La carezza non dura tanto, però il suo effetto te lo porti per tanto tempo. Questa sera vuol essere la stessa cosa. Ci siamo fatti una carezza reciproca stando insieme e vogliamo portarci l’affetto e l’esperienza della fraternità e della preghiera condivisa».