NOCI – “Divenuvolando” è il titolo del libro di Marilù Galiani. Un titolo originale che la stessa autrice cosi spiega – “L’idea di queste nuvole che nel cielo vanno.. che è in qualche modo la metafora della trasformazione, del divenire”. Marilù Galiani vive ad Alberobello, insegna scienze umane presso il Liceo delle Scienze Umane di Noci. Ha conseguito i titoli di psicologia e psicoterapeuta ed è in possesso di due diverse specializzazioni in analisi transazionale e teatroterapia. E’ docente del corso di specializzazione Bio-psico-quantistica presso l’Universitè Europèenne “ Jean Monnet “ di Bruxelles. Collabora con il Consultorio familiare, intervenendo in percorsi di formazione personale professionale inerenti il sé, l’altro la consapevolezza affettivo –emotiva e comunicativo –relazionale.
Giovedì sera è stata una delle protagoniste della serata che si è svolta ad Alberobello presso i laboratori urbani di via Pudicino: “Alle radici del femminile. Donne in cammino, un viaggio tra gli archetipi”. La Galiani è un personaggio poliedrico che oggi è pronta ad assumere un nuovo ruolo: quello di scrittrice, pronta ad accettare consensi e critiche da parte dei lettori. Presentando la sua prima “fatica letteraria”: Divenuvolando (edito dalla Progedit euro 15). “Ho dato finalmente voce –ci dice- al mio essere scrittrice, scrivere per me è catartico”. A Legginoci si racconta e ci accompagna in un viaggio a ritroso nel tempo presentandoci la genesi della sua “creatura”.
“Divenuvolando è il titolo della prima performance di teatroterapia, messa in scena due anni fa. Frutto di una mia esperienza personale come psicoterapeuta, fatta due anni fa con un gruppo di persone che hanno scelto di sperimentare. La teatroterapia è il mettere in scena i propri personaggi interiori, si dà voce al diverso da se. Alla fine del percorso si mette in scena una performance teatrale dove si dà spazio alle sollecitazioni visive, musicali, al linguaggio corporeo, limitando all’essenziale le parole poiché il linguaggio parlato è mediato dalla razionalità. Questa esperienza ha stimolato il mio voler essere scrittrice”.
Il libro è la storia di una costellazione di famiglie, un incontro di epoche diverse e di copioni, di segreti che si svelano, ma non del tutto. E’ la storia di un uomo alla ricerca della sua identità, senza nome senza età , senza un luogo di appartenenza la sua identità si svelerà nel racconto grazie a flashback percettivi ed emotivi. Risultante di tanti personaggi vissuti prima di lui solo alla fine riuscirà a dare un senso al qui ed ora. “Non volevo si potesse pensare ad una mia identificazione maschile”. Ad ognuno di noi è permesso identificarsi nel personaggio protagonista del libro di Marilù Galiani.