NOCI – Grande prestazione, quella di domenica scorsa 22 settembre per gli otrini Stefano Giugni, Domenico Trotta, Vincenzo Florio, Errico Cuomo e Daniele Bucci impegnati nella gara full Ironman di Cervia su distanze 3,8 km swim, 180 km bike e 42 km run; per il mezzo, Amedeo Schettini e Piersimone Celini.
Sul versante sardo, il compagno Gianni Curridori ha conquistato un bel 3° posto al triathlon Gennargentu sul Lago di Gusana, nel cuore della Barbagia; Gianni Gentile impegnato a Sanremo per i Campionati Italiani Giovanili e la Coppa delle Regioni e infine Maurizio Simone in Slovenia per l’Ironman 70.3.
Emozioni da vivere una volta nella vita, ecco le parole di Vincenzo Florio al suo primo Ironman: Sono sempre stato scettico quando sentivo parlare di IRONMAN. Pensavo ad una manifestazione per fanatici, gente griffata e marchi da migliaia di euro. Poi un giorno, ho fatto la pazzia e mi sono iscritto. Arrivato lì… ho capito. L’atmosfera è davvero magica. Ti fanno vivere l’evento dal primo all’ultimo secondo. Sei trattato al pari del vincitore anche se sei uno qualunque. Poi mi ritrovo a fare quest’esperienza con uno dei miei più cari amici, Domenico Trotta. Mesi di sfottò e prese in giro anche ammorbando gran parte dei compagni di squadra. Venerdì, arrivati in Romagna, abbiamo lasciato le bici in zona cambio e solo in quel momento ho realizzato quello che stava per succedere e immediatamente sentivo nel mio corpo che uno stato di ansia mista ad adrenalina stava prendendo il sopravvento. Sabato mattina entrambi presenti alla partenza quasi tenendoci per mano. START! Nuoto bene, qualche ondina ma non fastidiosa; esco dall’acqua sorridente per aver superato la prima frazione e contento del tempo. ZC lunghissima, salto in bici e inizio a pedalare. 180 km col cervello che va da tutte le parti. Controllo i battiti, mangio, bevo e penso ai mesi passati e a quello che succederà – continua Florio – In T2 sono soddisfatto. Nella maratona cosciente di non essere al Top ma dovevo e volevo arrivare in fondo. Verso il 30esimo km incontro Domenico che nel frattempo mi aveva dato 22′ in bici e quindi nettamente in vantaggio, ci fermiamo e ci abbracciamo “è quasi finita”. L’ultimo km un delirio: la gente di ogni nazione che urla il tuo nome per incitarti, i bambini che ti battono il cinque… la FINISH LINE è un’emozione indescrivibile! I AM AN IRONAMAN!!!
Non da meno le emozioni di Errico Cuomo, alla sua seconda avventura in quel di Cervia: è stata una bella gara. Ho partecipato già lo scorso anno e quindi conoscevo bene i percorsi e sono stato leggermente agevolato in questo. Dopo il ritiro di Francoforte è stata dura continuare l’allenamento, anche perché tra caldo e stanchezza, è stato massacrante. Partecipare quest’anno al fianco di compagni di squadra come Vincenzo e Domenico, mi ha dato uno stimolo in più per gareggiare. Adesso sto seguendo anche una corretta alimentazione. Questa edizione 2019 dell’ Ironman è stata tutta una sorpresa, sapevo di non essere al 100%, alla fine è uscita una buona gara; ho sofferto pochissimo, purtroppo ho avuto una penalizzazione più un’incidente meccanico, all’inizio della prova di bici e quindi ho perso quei 10 minuti che mi avrebbero consentito di stare sotto le 10 ore. Però, tutto sommato sono contento e notato a differenza dello scorso anno e che un piccolo miglioramento l’ho notato. Sono molto fiducioso e contento. Sicuramente ci riproverò.
Ufficio Stampa Otrè Triathlon Team