NOCI – Lo scorso 23 giugno è stato un glorioso giorno di festa per l’intera comunità nocese, che si è riunita sul sagrato della Chiesa SS. Nome di Gesù per unirsi ai festeggiamenti del 50° anniversario di sacerdozio di don Carmine Chiarelli.
La santa messa è stata presieduta dal vescovo Mons. Giuseppe Favale, il quale ha fortemente voluto omaggiare l’importante traguardo raggiunto da don Carmine con questa celebrazione. «Cinquant’anni, una vita consumata nell’amore. Dio si è servito della sua voce, delle sue mani e del suo cuore per riversare il suo amore su tutti noi. Quanta gente ha incontrato don Carmine in questi anni e sono certo che tutti incontrandoti si sono sentiti accarezzati dall’amore di Dio. Il sacerdozio è l’amore del cuore di Cristo. Grazie don Carmine per questa vita spesa per il Vangelo, per il nome di Dio, e perché non ti sei risparmiato nel tuo servizio apostolico», ha affermato il vescovo durante la sua toccante e sincera omelia.
Nel corso della celebrazione don Carmine, con grande emozione, ha ringraziato tutti i presenti per la loro vicinanza dimostrata in tutto il suo percorso ecclesiastico, e con i quali in occasione di questo giorno di festa, ha voluto ripercorrere i momenti più significativi di questi 50 anni di sacerdozio. Quasi con nostalgia e con un grande sorriso ha ricordato il giorno in cui ha deciso di intraprendere la strada sacerdotale e il momento in cui è stato ordinato sacerdote, proprio alle spalle della stessa chiesa che ha ospitato i festeggiamenti per il suo 50° anniversario. Inoltre, ha riportato alla luce il ricordo di don Anastasio, scomparso prematuramente ma rimasto vivo nella sua mente e nel suo cuore. «Questa chiesa è un cantiere sempre aperto, non ci sono porte, e la prima cosa che riuscii a fare è proprio il giardino qui accanto, il polmone di questa parrocchia. Tutti voi mi avete voluto bene e non posso non essere grato al signore di tutta questa benevolenza. Vi voglio bene perché mi avete voluto bene».
Di seguito, a grande sorpresa, don Maurizio Caldaralo ha letto un telegramma inviato direttamente dal Vaticano e scritto dal segretario di Stato di Papa Francesco, nel quale sua santità ha voluto augurare a don Carmine la sua benedizione apostolica e il suo speciale augurio per questi 50 anni si sacerdozio.
Prima di concludere la serata con un ricco buffet allestito presso il giardino adiacente la chiesa, è intervenuto un ragazzo della parrocchia che a nome di tutti ha ringraziato don Carmine per tutto quello che ha fatto per loro, richiamando alla mente tutti i bei momenti trascorsi insieme in questi anni, e il sindaco Domenico Nisi, il quale ha rivolto i suoi personali auguri al festeggiato che ha segnato gran parte della sua vita.