NOCI – Hanno detto ai propri genitori di andare a casa degli amici e invece volevano trascorrere la giornata a Lecce. Ci erano quasi riusciti due 13enni nocesi che volevano trascorrere una giornata nel capoluogo salentino tenendolo nascosto alle famiglie, fino a quando però non si sono imbattuti in due poliziotti in borgese.
La notizia giunge direttamente da Lecce. Secondo le cronache locali il 5 agosto scorso due 13enni nocesi erano riusciti a prendere un treno e raggiungere la città barocca. Intorno alle 14 era giunto il momento di rientrare a casa ma non sapendo trovare la stazione si sono imbattuti in due agenti della Digos in borgese che si trovavano a due passi dalla Questura di Lecce. Gli agenti avrebbero si fornito indicazioni, ma insospettitosi dalla giovanissima età dei due turisti non accompagnati, gli avrebbero invitati ad entrare in Questura. Si è scoperto così che i due minorenni erano in gita a Lecce all’insaputa dei genitori con l’intento di rientrare in giornata per non dirgli nulla.
Dall’altra parte le due famiglie erano convinte che i propri figli erano a casa di un amico comune a Noci. Difatti sono rimasti stupiti quando i poliziotti hanno chiamato alle rispettive abitazioni invitando i genitori a riprendere i propri figli dal capoluogo salentino. Fortunatamente la vicenda si è conclusa nel migliore dei modi con i 13enni nocesi rientrati a casa assieme ai propri genitori.