Educazione alla cittadinanza nelle scuole, domenica in piazza la raccolta firme

NOCI – «Rispetto a episodi frequenti di noncuranza per i beni di tutti e di scarsa consapevolezza delle conseguenze di azioni sconsiderate, dall’imbrattare un muro allo sporcare la strada, noi sindaci proviamo a rispondere con l’introduzione della materia di Educazione alla cittadinanza in tutte le scuole. Una materia per interrogarsi sulle regole e sul loro significato, sul rispetto del bene comune e dell’altro. Diritti e doveri, quel che fa di ciascuno di noi un cittadino migliore. Dedicare cura alla formazione di una coscienza civica, sotto tutti gli aspetti, potrà assicurare preziosi alleati a tanti che si battono ogni giorno per il rispetto delle regole e della legalità». Con queste parole, il presidente dell’Anci e sindaco di Bari, Antonio Decaro, annuncia l’iniziativa lanciata lo scorso 20 luglio con cui sindaci e amministratori si impegnano ad avviare dalle piazze delle loro città la raccolta di firme a sostegno della legge di iniziativa popolare – promossa dall’Anci con il Comune di Firenze – per introdurre l’ora di educazione alla cittadinanza come materia curricolare nelle scuole di ogni ordine e grado.

Con queste parole il Sindaco, Domenico Nisi, accoglie l’appello dell’ANCI e rilancia anche a Noci l’iniziativa: «Non posso che accogliere la chiamata dell’ANCI, portando l’iniziativa anche a Noci. Sono già tantissimi i Comuni che si stanno mobilitando in questo senso e non possiamo noi sottrarci. In primo luogo perché ben si sposa con i principi sui quali si fondano le linee programmatiche della nostra Amministrazione. Ma anche perché tocca quotidianamente constatare l’urgenza che tale argomento merita. Parcheggi selvaggi, ingombro di passerelle e posti riservati per disabili, abbandono indiscriminato di rifiuti, giochi e arredi vandalizzati, invettive al limite del turpiloquio sulle piattaforme social: sono solo alcuni dei tanti comportamenti registrati e che qui cito. Il problema dell’educazione alla cittadinanza, pertanto, riguarda anche la nostra comunità e non può che partire dai bambini e dai ragazzi, cui abbiamo il dovere di inculcare il principio del rispetto dei beni comuni».

Il 25 novembre, dalle 10:00 alle 13:00, sarà allestito in Piazza Garibaldi un banchetto per la raccolta firme. L’obiettivo da raggiungere, con il massimo coinvolgimento dei cittadini, è quello di raggiungere la soglia di 50.000 firme entro il 5 gennaio 2019.

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