La mattinata di giovedì 14 aprile è stata caratterizzata dall’ennesimo episodio di furto verificatosi in una delle aree centrali del cimitero comunale della cittadina nocese. Tra le tombe del cimitero, infatti, si combatte una “guerra silenziosa” contro i ladri che continuano a trafugare piante e fiori che, simbolicamente, mantengono “acceso” il ricordo dei defunti della comunità.
È quanto accaduto, ancora una volta, durante la mattinata della giornata di ieri. I.S., 67enne nocese, recatasi sulla tomba del marito, non ha più rinvenuto una piantina di fiori eduli ed il relativo sottovaso in ceramica che, pochi giorni prima, aveva acquistato e “regalato” al coniuge scomparso. Addolorata per la scoperta fatta, la signora ha rivelato, alla redazione di LeggiNoci, che questo non sarebbe il primo caso. Negli ultimi mesi, infatti, in quell’area, si sarebbero verificati episodi simili.
Furti, questi, che feriscono i parenti dei defunti. Il dolore per la perdita del caro estinto, implacabile, viene amplificato da chi, in modo incivile, si appropria di un oggetto simbolico, che sta a testimoniare il profondo affetto verso chi, purtroppo, non c’è più.