NOCI – “Nei peggiori Bar di Caracas” (Noci) impazza in questi giorni la curiosità per un articolo che si occupa di una Escort che frequenta la nostra zona e la sua “attività”. Nessuno ricorda il nome del giornale ma quasi tutti hanno letto l’articolo e cercano di dare un nome, un volto ed una collocazione fisica alla signorina (si fa per dire, sembra abbia “più di trenta e meno di quaranta anni”).
Da sempre l’argomento fa breccia nell’opinione pubblica che manifesta tutta la sua ipocrisia e bigottismo sull’argomento. Nessuno dichiara di essere andato a puttane e poi le statistiche dicono che si tratta almeno del 50% della popolazione maschile. Personalmente non ho niente contro questo tipo di attività, condanno assolutamente lo sfruttamento ma poi ritengo che ognuno può fare ciò che vuole del proprio corpo. Condanno quelle attrici di Hollywood che a distanza di venti anni denunciano un produttore per aver fatto loro delle avance: perché non avete denunciato venti anni fa ed avete approfittato di quell’uomo per avere successo? Oggi non siete credibili, fino a quando vi è servito l’avete “accompagnato”, poi raggiunto lo scopo lo avete denunciato. Se non peggio, siete allo stesso suo livello, altro che puritane. Condanno quelle aspiranti magistrato che pur di raggiungere lo scopo erano disponibili a sottostare ad un umiliante codice di condotta.
Ma per tornare alle escort di professione non credo facciano del male a nessuno anzi in alcuni casi fanno solo bene, e non mi riferisco solo al genere femminile ma anche a quello maschile. D’altronde se si parla di professione più antica del mondo un motivo ci sarà e poi, giusto per non farci mancare nulla, ricordiamoci della professione della Maddalena. Dovremmo essere sinceri: oggi, difronte ad otto ore di lavoro spesso mal pagato ci sono persone che decidono di guadagnare in due tre giorni ciò che si guadagnerebbe in un mese di lavoro così arriviamo all’assurdo della modella italiana (nome d’arte Nicole) che ha messo all’asta la sua verginità e pare sia giunta un offerta di un milione di Euro. Deve racimolare il denaro per studiare a Cambridge e regalare una casa nuova alla mamma: non la condanno ma non è una forma di “escortismo”?(neologismo).
Nella vita di tutti i giorni ci sono tante forme di prostituzione per cui prima di giudicare bisognerebbe analizzare tante situazioni. L’argomento si presta ad innumerevoli considerazioni ma poichè il mio spazio è terminato mi riprometto di riaffrontare l’argomento e chiudo dicendo che dovremmo ripensare all’ accezione negativa che attribuiamo alla frase “andare a puttane” perché se ci vanno più del 50 percento degli individui così negativo non sarà.