NOCI – Sono ancora in corso le indagini degli inquirenti circa l’accaduto di martedì sera che ha sconvolto i nocesi. Trattasi della vicenda consumatasi in Via Bari dinanzi alla fontanina dell’Acquedotto Pugliese, quando alle ore 21:00 circa è esplosa una bomba carta (presumibilmente di natura artigianale) in vicinanza ad un Peugeot 208 di proprietà di un noto giovane nocese.
A questo accaduto pare che ci sia una vicenda non ben (ancora) chiara e per questo motivo gli inquirenti sono alla ricerca di elementi probatori, tali da poter individuare chi ha posto l’esplosivo e quali sono i motivi del gesto così malefico quanto eclatante.
I Carabinieri di Noci, poco dopo l’esplosione, hanno subito cercato di capire chi fosse il responsabile perquisendo case di pregiudicati sospettati dell’evento.
In una delle case perquisite hanno trovato materiale esplosivo, dosi di cocaina e di hashish. Ciò è stato posto immediatamente sotto sequestro assieme ad un bilancino elettronico tascabile ed una somma di denaro in contanti.
A seguito, la Procura ha disposto la misura cautelare in carcere verso il detentore delle sostanze stupefacenti. Una misura cautelare, poi, convertita in obbligo di dimora.
In ogni caso, gli inquirenti non hanno accertato qualsivoglia collegamento tra l’esplosione e la detenzione di materiale esplosivo, tanto che le indagini sono ancora in corso.