PUTIGNANO – Partiranno oggi e si prolungheranno per tre giorni le iniziative promosse dal comitato “Giù le mani dal nostro ospedale” in difesa del presidio ospedaliero Santa Maria degli Angeli di Putignano. Oggi a partire dalle 10.30 corteo dei cittadini con raduno in piazza Aldo Moro. A seguire, in vista del consiglio regionale monotematico del 24 novembre, il comitato e i suoi aderenti daranno avvio al Presidio Permamente h24 del Santa Maria deli Angeli. Tutti i cittadini della Bassa Murgia sono chiamati a raccolta per difendere l’ospedale putignanese.
I promotori dell’iniziativa, a cui aderisce anche la classe politica locale, così si esprime sui social: “A seguito del riordino sanitario regionale, l’Ospedale Santa Maria degli Angeli di Putignano in provincia di Bari, perde il centro trasfusionale, la pediatria, la ginecologia-ostetricia ed il centro nascite (centro di eccellenza in cui veniva praticato gratuitamente il parto indolore 24 ore su 24). A breve seguirà la chiusura del reparto di Cardiologia e del Laboratorio Analisi. Il Santa Maria, classificato dal Ministero della Salute al 5° posto tra tutti gli ospedali pugliesi, da decenni garantisce assistenza sanitaria ad un grande bacino di utenza (200 mila cittadini residenti in 10 paesi che costituiscono il c.d. territorio della Bassa Murgia). Perché depotenziarlo? Putignano, con i comuni della Bassa Murgia, CHIEDE che il Santa Maria diventi ospedale di primo livello e non di base come previsto dal piano di riordino regionale e che torni ad essere l’eccellenza che è sempre stato“.