NOCI – Con Delibera di Giunta n. 61 del 20 giugno scorso, l’Amministrazione comunale di Noci ha condiviso il progetto denominato “Rimettere nel cuore…amore per la comunità nostra” presentando la richiesta di intervento per la valorizzazione del Centro antico di Noci – memoria e trasformazione depositate nei luoghi.
Tutto è nato con l’adesione all’8° Censimento de “I Luoghi del Cuore” FAI e Gruppo Intesa Sanpaolo promossa e portata a termine con successo dall’Associazione Culturale “Young” esattamente un anno fa.
A febbraio del 2017 i responsabili del Fondo Ambiente Italiano hanno reso noti i risultati ufficiali del censimento: il borgo antico di Noci grazie ai 1.974 voti raccolti, si è classificato al 1° posto fra i borghi pugliesi, al 5° posto fra tutti i borghi italiani da salvare e al 151° posto assoluto a livello nazionale su circa 1.200 luoghi del cuore segnalati.
Ad aprile sono state diffuse le linee guida per la presentazione di progetti a favore dei luoghi del cuore che avessero superato la soglia delle 1.500 firme con la possibilità di godere di finanziamenti messi a disposizione dal FAI – Intesa Sanpaolo in co-finanziamento con enti pubblici e privati, attivando partnership locali.
Così l’Associazione culturale “YOUNG” ha coinvolto ancora una volta tutti gli attori del territorio e organizzato incontri pubblici per discutere e presentare idee su cui costruire il progetto da candidare a finanziamento.
Durante l’ultimo incontro tenutosi il 20 maggio scorso, l’Associazione culturale “Vittorio Tinelli – parole e cose nuove” illustra e condivide con tutti i presenti il proprio progetto denominato “Rimettere nel cuore…amore per la comunità nostra” che considera il Centro Antico di Noci come scrigno della memoria e trasformazione depositate nei luoghi, quale bene oggetto dell’intervento di valorizzazione da candidare alla richiesta di finanziamento da parte del FAI.
“Si tratta di una operazione di recupero e messa in evidenza della memoria dei luoghi del centro antico di Noci prov. di Bari – si legge nella descrizione del progetto adottato e presentato dall’Amministrazione Comunale – Una pratica culturale collettiva per ripristinare l’eloquenza delle trasformazioni dell’operare umano nascoste dalla sempre più diffusa incapacità a ri-conoscerle. Adeguati supporti, progettati ad hoc per ogni luogo, accoglieranno le parole di chi ancora “abita” case, botteghe, chiese… per riallacciare la memoria ai luoghi, per rimettere nel cuore amore per la comunità”.
Con l’obiettivo specifico di “…far sì che tutto il paese si racconti e, in questo, ritrovi il proprio cuore dove depositare nuovo amore: il senso compiuto del proprio fare dalla intera comunità riconosciuto nel rinnovato esercizio della nobiltà della politica. Le persone che ancora vivono e operano in ogni casa, bottega, chiesa… saranno chiamate a raccontare, attraverso un testo scritto, le ragioni pratiche e culturali delle attività e le forme della loro condivisione, insieme ad una poesia, un proverbio, una espressione degli autori locali nostri che ne testimonino il senso per le generazioni future”. Ci si augura condivisione e collaborazione da parte di tutti.
L’Amministrazione Comunale, oltre a presentare la modulistica richiesta, si è impegnata a co-finanziare il progetto con il 41%, pari ad € 7.380,00 sull’importo totale di € 18.000,00. Gli esiti circa l’accoglimento del progetto saranno resi noti dal FAI a novembre 2017.