NOCI – Momenti di condivisione e di unione, senso delle istituzioni, memoria e difesa della Costituzione: questi i temi proposti per la 72° Festa della Repubblica che a Noci si è svolta attraverso un lungo corteo costellato di momenti salienti carichi di significato simbolico per le istituzioni e la storia sottolineati dalla banda cittadina “S Cecilia-G Sgobba”.
Alle 10.30 sulla piazzetta antistante il complesso polifunzionale, le massime cariche cittadine hanno reso omaggio alla bandiera italiana con il saluto all’alza bandiera. Di qui è partito il corteo composto da rappresentanti delle istituzioni, forze dell’ordine e di polizia, ma anche le associazioni di volontariato e di protezione civile come l’Ass Naz Carabinieri, La Croce Rossa Italiana e l’Ass Naz Alpini, poi Avis e le rappresentanze studentesche di ogni ordine e grado. Tutti insieme ad attraversare via Repubblica appositamente allestita con bandierine tricolore, l’estramurale cittadino sino a Largo Diaz dove ai piedi del martire della repubblica partenopea del 1799 Giuseppe Leonardo Albanese è stata deposta la prima delle due corone d’alloro. Di qui ritorno sull’estramurale lato via Vittorio Emanuele e via Cavour, per giungere al monumento in memoria dei caduti di tutte le guerre.
Deposta la seconda corona d’alloro è stato il primo cittadino a tenere il discorso istituzionale mentre ai ragazzi il compito di ricordare storicamente cosa è successo il 2 giugno 1946 e le libertà che ne sono derivate.
L’inno nazionale ha fatto da cornice musicale a tutta la manifestazione.