NOCI – Nella fresca ma soleggiata domenica appena trascorsa il distaccamento dei Vigili del Fuoco di Putignano ha reso omaggio alla sua protettrice Santa Barbara. Una festa fuori dall’abitudinario che negli anni precedenti ha visto la cerimonia svilupparsi all’interno della caserma sita sulla via per Alberobello.
Domenica invece il centralissimo corso Umberto I era pieno di divise fluorescenti e mezzi rossi. Il corpo dei Vigili del Fuoco ha omaggiato la nazione con l’innalzamento del tricolore e poi si è lanciato in una simulazione di sinistro stradale con minore. Quello che per gli astanti è stato un simil-spettacolo è invece il lavoro che quotidianamente i Vigili del Fuoco svolgono. Le difficili operazioni di soccorso, il salvare vite umane, non è un impego come un altro. E la mente va al loro tempestivo intervento nelle situazioni più difficili, come l’incidente ferroviario sulla tratta Andria-Corato che proprio oggi è valso il “Nicolino d’oro” a Bari, e nelle zone terremotate del Centro Italia.
Ma anche nel sud-est barese i Vigili del Fuoco, denominati da papa Francesco “Angeli di Dio”, sono costantemente presenti e a parlare sono i numeri. Dal 1 novembre 2015 al 31 ottobre 2016 i pompieri del distaccamento di Putignano, che servono una popolazione di circa 320mila abitati suddivisi in undici comuni, hanno svolto complessivamente 1103 interventi di cui 549 per incendi ed esplosioni, si ricorderà a tal proposito il maxi incendio avvenuto all’azienda agricola di Lamadacqua, 91 su incidenti stradali, altra grave piaga del territorio, 3 recuperi, 70 interventi di statica, 16 per allagamento, 123 soccorsi e salvataggi. Sono da registrare fortunatamente 69 interventi non più necessari, mentre sono 13 le chiamate per falso allarme. L’isp Ant Cosimo Sibilia ricorda che «gli scherzi telefonici a tutti gli operatori del soccorso sono un reato».
Tra le chicche della giornata la magnifica cornice di bambini che per tutta la mattinata hanno accompagnato “i signori che spengono il fuoco” e la benedizione da parte del vescovo Mons. Giuseppe Favale della statua di Santa Barbara creata per l’occasione dal maestro cartapestaio Domenico Impedovo e dal vigile discontinuo Giuseppe Salatino. La statua, dopo circa due mesi di lavorazione, sarà ora dislocata all’interno del distaccamento putignanese. Concluse le simulazioni di intervento la festa si è spostata all’interno della chiesa di San Pietro, nel borgo antico della città del carnevale, per la consueta celebrazione eucaristica celebrata dal vescovo e da don Vito Cassone. Alla celebrazione hanno assistito anche tutte le autorità militari, compreso il nuovo comandante del 36° Stormo di Gioia del Colle Colonnello pilota Bruno Levati, e le autorità civili con i senatori nocesi Angela D’Onghia e Piero Liuzzi.
Contributo fondamentale alla buona riuscita dell’organizzazione è giunto da tutte le associazioni di volontariato e da Tonio Coladonato e Anita Gentile che insieme hanno condotto i presenti nel mondo difficile ma bellissimo dei Vigili del Fuoco. Pioggia di ringraziamenti e di complimenti del lavoro svolto sono giunti da tutte le più alte cariche dello Stato e letti durante la cerimonia.