NOCI – Problemi tecnici avevano causato il rinvio, comunicato qualche giorno fa, della data di Frankie hi-nrg mc a Noci, inizialmente fissata per il 27 agosto. Ma il Comune di Noci ed il management dell’artista hanno già fissato una nuova data, in concomitanza con il Piccolo festival della parola, il 14 settembre. Il Festival ingloberà all’interno della propria programmazione la presentazione del libro “Faccio la mia cosa”, che si terrà alle 19:30 in Piazza Plebiscito. L’autore dialogherà con Stefania Losito (Radio Norba).
Resta, invece, all’interno della programmazione musicale a cura del Comune di Noci il live show case serale, che si terrà alle 21:30 presso l’anfiteatro della ex piscina comunale. Lo spettacolo rientra nel più ampio progetto “Noci Città delle Arti e della Cultura”, attraverso il quale l’Amministrazione Comunale ha voluto integrare e arricchire l’offerta culturale e di intrattenimento delle associazioni, con l’obiettivo di promuovere la destagionalizzazione dell’offerta, maggiori investimenti nella cultura, turismo e politiche giovanili, attrarre nuovi investimenti, anche esterni, e mettere a sistema gli spazi comunali, affinché possano diventare luoghi di crescita intelligente.
Rapper e cantautoreitaliano, Frankie hi-nrg mc (Francesco Di Gesù) è nato a Torino nel 1969. È uno di quelli con la musica nel DNA. Si narra che prima ancora di mettere le mani su un vero giradischi, le note fossero già lì a chiamarlo e coinvolgerlo. “Un ragazzo arrivato dal futuro”, dice Fabri Fibra, che lo vede per la prima volta in TV, a sedici anni, mentre canta Fight da Faida e i suoi “uomini con anime sottili come lamine”. Autore di alcuni dei pezzi rap più importanti della storia musicale italiana, Potere alla parola, Libri di sangue (1993), Autodafè (1997), Raplamento (2003); nel 2008 ha partecipato al Festival della Canzone Italiana di Sanremo con Rivoluzione e nel 2014 con Un uomo è vivo e Pedala. La sua canzone Quelli che benpensano (1997) ha vinto il premio Canzone dell’Anno di Musica! di Repubblica. La canzone Fight da faida (IRMA record, 1992) è stata votata come migliore canzone rap della storia della musica italiana dal mensile Rolling Stone. Ha scritto ed eseguito brani per Fiorella Mannoia, Raf, Mimmo Locasciulli ed in ambito internazionale con RZA (Wu-Tang Clan) e Nas. Tutti i suoi album sono stati seguiti da tour nazionali ed internazionali nei teatri, arene e club più prestigiosi; ha inoltre supportato dal vivo David Bowie, Beastie Boys, Run DMC e nell’ambito della musica contemporanea si è esibito con il M° Alvin Curran ed il M° Fredric Rzewski. Ha scritto e diretto – tra gli altri – i videoclip di Quelli che benpensano, La descrizione di un attimo e Due destini (Tiromancino – Virgin 2001), insieme a Riccardo Sinigallia. Ha condotto parte della stagione 2004 di Brand:new per il canale MTV e presenta il programma Street art sul canale SkyArte HD (2013). Come attore ha recitato in Paz! (Renato De Maria, 2001) ed I più grandi di tutti (Carlo Virzì, 2012). Si è inoltre affermato come popolare iphoneographer (fotografo a mezzo iPhone).
Questo percorso appassionato è diventato un libro, il suo primo, che ha chiamato “Faccio la mia cosa”, non solo perché è il titolo di una delle sue prime canzoni, ma soprattutto perché Frankie hi-nrg mc nella vita ha preso il rap e ne ha fatto davvero qualcosa di suo, in una sorta di slancio istintuale che nel tempo è diventato ascolto, poi ritmo, scrittura, composizione. Grazie all’inserimento di tracce musicali mediante QR code, illustrazioni e focus di approfondimento, il libro è un vero e proprio viaggio nella cultura rap e nelle sue mutevoli forme. Così scopriamo cos’è un modulo ritmico, in che modo le drum machine con campionatore integrato hanno cambiato il mercato e com’è nato il termine “dj”. Respiriamo l’atmosfera di un’epoca che ha segnato il presente e cresciamo insieme al protagonista che ci ricorda che la musica è un ingrediente fondamentale per rimanere uniti, proprio come accadeva a Frankie con zio Gino, partigiano appassionato di etnografia musicale. Questo è il bello di questo libro: è un album di famiglia, ma è anche l’album di una generazione che può riconoscervisi.
Da qualche anno sta spopolando tra i giovanissimi il genere Trap, che deriva dal rap statunitense sviluppatosi negli anni ‘90 ad Atlanta, pur rompendo gli schemi ritmici del rap/hip-hop hold school. L’intento dell’Amministrazione, portando a Noci Frankie hi-nrg mc, è quello di offrire ai più giovani la possibilità di conoscere ed indagare generi musicali che in parte sono stati antesignani del genere Trap, sonorità, ritmica e tematiche affrontate, attraverso un incontro con uno dei maggiori esponenti del genere in Italia.
Sia la presentazione del libro che lo spettacolo saranno a ingresso libero e gratuito.