NOCI – Patrocinata dall’UNESCO come ogni anno dal 1996, cade oggi la Giornata Mondiale del Libro e del Diritto d’Autore. Trattasi di un appuntamento che invita alla lettura, di una data mirante a supportare gli autori nonché di una ricorrenza volta a ricordare e a rispettare le infinite opere che hanno fatto la nostra storia.
L’obiettivo alla base consiste nel trasmettere l’idea di libro come veicolo di conoscenza, di educazione, di sapere, di cultura, di discussione, riflessione e confronto. Oggi più di ieri. Sì, perché in un momento storico frenetico, attento all’apparenza invece che alla sostanza e interessato alla produttività, al consumismo e all’individualismo, assurge ad imperativo il riscoprire sensazioni passate e perdute come l’odore delle pagine e l’ingiallire dei fogli con il passare del tempo. E, anche volendo stare al passo della tecnologia, l’importante resta dedicarsi alla lettura, allenando capacità interpretative, mnemoniche e fantasiose.
La città di Milano, conoscendo la rilevanza della tematica, ha organizzato (dal 19 aprile sino a questa sera), una fiera di carattere internazionale dal nome Tempo di Libri: ben 35mila metri quadrati di spazi sono stati dedicati a esposizioni classiche e moderne. Un evento quello milanese che, avvalendosi della collaborazione di scuole e di università, ha sapientemente unito cultura passata, presente e futura.
Meno di un mese manca invece per il Salone Internazionale del Libro di Torino che si terrà dal 18 al 22 maggio. La trentesima edizione conta sin da ora 310 editori che si stanno ritagliando il loro spazio all’interno di tale manifestazione famosa in tutto il mondo. Bookshop sopra ogni altra cosa, vetrine illimitate, ma anche bar, ristoranti e addirittura nursery.
La Giornata Mondiale del Libro vuole dunque celebrare il patrimonio intellettuale della civiltà e vuole festeggiare la ricchezza più vera che abbiamo ereditato.
Virginia Woolf lo aveva ben compreso: “Talvolta penso che il paradiso sia leggere continuamente, senza fine”.