“Nata per creare” è il titolo del primo attesissimo romanzo autobiografico firmato da Giusy D’Onghia, hairstylist nocese anima di Giusy Mondo, nonchè leader di Kultò Hair Academy. La storia è il racconto senza veli di una donna che, all’apice del suo percorso di formazione umana e professionale, decide di concedersi un momento di riflessione per guardare indietro e ripercorrere a ritroso e con sincero trasporto, tutto il percorso tracciato, le esperienze che lo hanno arricchito e le persone che lo hanno costellato. “L’idea di raccontarmi in un libro è venuta al mio compagno Lorenzo, sua anche la scelta del nome e della copertina” spiega la D’Onghia “lui ha sempre creduto che io fossi molto più di una brava parrucchiera, un’artista con una fervida creatività oltre che un’efficace oratrice.” La creatività è la cifra distintiva di una narrazione che inizia nel salone di papà, quando una Giusy ancora bambina, gira tra le postazioni armeggiando spazzole e phon e inventando dei look per le sue bambole, e finisce con Love, un sistema avanguardistico destinato a riscrivere la storia della colorazione dei capelli. “Love è la mia creatura, oltre che il frutto di anni ed anni di studio e ricerca costante in giro per il mondo di un’idea di bellezza, tale da coniugare anima e corpo di una donna e permetterle una chioma folta, sana ma soprattutto espressione autentica della sua personalità.” Altro tema ricorrente è quello del viaggio, sempre associato al tratteggio folkloristico dei popoli e delle culture conosciute. “Più esploravo il mondo e più ne percepivo la singolare unicità; ho preteso, quindi, che ciascuna delle donne delle mie collezioni la incarnasse a pieno e ne fosse quasi un tributo”. Durante ogni viaggio accanto ai fedelissimi diari di bordo, tesi ad ospitare qualche pensiero fugace, anche qualche libro quanti ne bastano per estraniarsi dal mondo e assecondare la sua sete di conoscenza. “Quando ho sentito che il bagaglio sulle mie spalle cominciava a pesare, ho deciso di trasmettere tutto quello che avevo imparato ai miei colleghi; ho fondato, quindi, “Kultò Hair Academy” con l’intento di svecchiare la figura del parrucchiere tradizionale e proiettarla in una dimensione di eccellenza”. In accademia, Giusy si sente realizzata poichè finalmente capisce che i suoi studi potevano tornare utili a qualcun altro e che insieme si potesse parlare di “hairstyling” con un linguaggio nuovo. Il libro, a tutti gli effetti prima autobiografia del settore, racchiude le scelte, le sfide, i traguardi, ma anche le emozioni che li hanno guidati. ” Quando ho deciso di affidarmi ad un ghostwriter per scrivere un libro, mai avrei pensato di avere così tante cose da raccontare. Tutto è trapelato con grande spontaneità e trasparenza” commenta sorpresa la D’onghia. “Nata per creare” presto disponibile in tutte le librerie, reca, inoltre, una dedica speciale: “a mia mamma, a lei devo tutto quello che sono diventata”.