NOCI – Il 1° giorno del nuovo anno 2017 è stato inaugurato dalla banda cittadina “Santa Cecilia – G. Sgobba”, che ha dato vita al Gran Concerto di Capodanno all’interno della splendida cornice dell’accogliente chiesa di Santa Chiara.
Il concerto è stato introdotto con il brano Marcia Rosita di Pasquale Aiazza, proseguendo poi con molteplici canzoni tra cui Danubio blu, Fascination (valzer lento arrangiato per banda da M. Belmonte, originario di Noci), Giri di valzer, Valzer n°2 di Shostakovic, Trisch-Trasch Polka, e Orfeo all’inferno, per concludere con la classica Marcia di Radetsky, per augurare un buon anno a tutti i presenti.
Inoltre, due membri del complesso bandistico hanno deliziato il pubblico esibendosi come solisti. Si tratta della clarinettista Paola Sportelli, la quale ha eseguito alcune variazioni virtuose del Carnevale di Venezia, e Angelo Caramia che con il flicorno tenore ha eseguito il celebre brano La Vedova Allegra di Lehar.
Come consuetudine, la banda è stata diretta da Giacomo Lasaracina, che a LeggiNoci.it ha raccontato: «Da un po’ di tempo mi onoro di dirigerla in questi avvenimenti e mi sento molto gratificato da queste esibizioni. Mi sento in dovere di ringraziare tutti i componenti della banda, gli amici musicisti dei paesi limitrofi che ci aiutano e in paticolar modo il resto del direttivo: Vittorio D’Onghia, Paola Sportelli, Vito Rocco Gabriele, Giovanni Scialpi».
Nel corso della serata sono intervenuti l’assessore agli eventi Vittorio Lippolis, che in rappresentanza dell’amministrazione comunale ha ringraziato la banda per la nuova e promettente veste assunta da quest’anno, e il senatore Piero Liuzzi, che ha affermato: «La banda cittadina è una risorsa che dobbiamo sostenere con la nostra presenza e qualora ci fosse l’occasione anche con un sostegno materiale, affinché possa continuare nel suo intento e dare la possibilità ai giovani musicisti di prendere il largo». Inoltre, il senatore ha ricordato l’importanza che l’anno 2017 ha per la banda, poiché ricorre il 60° anniversario dalla sua fondazione. Infatti, nel corso del nuovo anno saranno programmati una serie di eventi per festeggiare tutti insieme questa ricorrenza.
A conclusione del concerto, il direttore Giacomo Lasaracina ho voluto salutare il numeroso pubblico con un augurio speciale: «Vi saluto con la frase che ho letto ieri sera per augurare un buon anno a tutti: “Auguro a tutti voi, un anno nuovo sereno e ricco di note positive sullo spartito della vostra vita e dei vostri cari. Pochi bemolle e tanto diesis, nessuna acciaccatura e sempre in tono maggiore. Buon anno a tutti”».