NOCI – In queste ore continuano a tamburo battente le indagini condotte dal pm Marco D’Agostino per la realizzazione della rotatoria e annesso parcheggio pubblico realizzati a scomputo degli oneri di urbanizzazione per la costruzione dell’ennesimo Supermercato a Noci, quello in Via Mottola. La vicenda al centro di molte polemiche politiche per la sua realizzazione sarebbe al centro di un’inchiesta molto complessa aperta dalla Procura della Repubblica di Bari che ha visto perquisire nei giorni scorsi l’abitazione e lo studio professionale del Consigliere Comunale Fortunato Mezzapesa oltre che presso l’Ufficio Tecnico Comunale ed altre sedi. Gli indagati al momento sembrerebbero essere almeno tre ma ciò non toglie che potrebbero via via aumentare.
In particolare le indagini per ipotesi di reato contro la pubblica amministrazione si concentrerebbero sui lavori pubblici realizzati a scomputo degli oneri di urbanizzazione oltre che sulla regolarità dell’iter di variante urbanistica ma anche e soprattutto sulla figura del consigliere comunale Fortunato Mezzapesa. Lo stesso era finito sulle pagine dei giornali locali e regionali ad agosto scorso perché l’ufficio dello Sportello Unico delle Attività Produttive (SUAP) con sede ad Altamura e di cui il Comune di Noci ne fa parte avrebbe indicato in alcuni atti autorizzativi con cui si dava il nullaosta per l’avvio dell’iter delle opere a scomputo suddette, sotto il nome della ditta costruttrice, la pec del Consigliere Fortunato Mezzapesa che approvava tra l’altro in Consiglio Comunale la delibera di adozione del progetto di realizzazione delle opere stesse la quale prevedeva l’agevolazione dello scomputo degli oneri di urbanizzazione della costruzione del supermercato.
Sin dal principio, cioè da quando la maggioranza a guida Domenico Nisi e Stanislao Morea aveva portato il tema della costruzione della rotatoria ed annesso parcheggio in Consiglio Comunale, la stessa è stata fonte di un aspro dibattito politico fatto di accuse su eventuali conflitti di interessi, regolamenti, attuazioni, sino all’approvazione definitiva del progetto definitivo da parte di soli sei consiglieri comunali. Di detto provvedimento perplessità venivano mostrate da alcuni consiglieri della stessa maggioranza: Lippolis, Tinelli e Piero Plantone (quest’ultimo poi passato in opposizione) mentre l’aula consiliare veniva abbandonata per protesta da parte dei consiglieri comunali di opposizione.
Oltre all’utilità dell’opera viabile, la politica si è espressa anche sull’opportunità di far realizzare un’altra struttura di media vendita alimentare (supermercato) ed in particolare sullo sconto degli oneri di urbanizzazione.
Ma Mezzapesa deve far fronte anche ad un altro caso che lo riguarderebbe da vicino. Sono in corso infatti accertamenti circa la costruzione di un manufatto da adibire ad appartamenti probabilmente da vendere in via Rimembranza, di cui lo stesso Fortunato Mezzapesa ne è in parte proprietario. A far partire le indagini sarebbe stata un esposto presentato in Procura della Repubblica da parte di una cittadina residente della zona che lamenta irregolarità sulla erigenda costruzione.