Lo scorso 17 gennaio, la comunità nocese è stata sorpresa dallo svolgersi di un’intensa operazione antidroga, condotta sul territorio, la quale ha comportato l’arresto di ben quattro cittadini nocesi. Nel blitz delle forze dell’ordine è stato coinvolto anche un 22enne nocese, R.G., reo di aver partecipato ad un’intensa attività di spaccio di droga svoltasi nella cittadina. Il gruppo di nocesi coinvolto in tale opera sarebbe altresì il responsabile dell’esplosione della bomba carta rinvenuta, lo scorso ottobre, sul lunotto di una Peugeot 208, la quale era parcheggiata nei pressi di Piazza Garibaldi.
Immediatamente arrestato dai Carabinieri della Stazione locale, il 22enne è stato tempestivamente condotto presso la struttura carceraria della città di Bari. In seguito, il GIP, il Giudice per le indagini preliminari, ha disposto, inizialmente, il regime degli arresti domiciliari e, in un secondo momento, l’obbligo di dimora e di permanenza presso il proprio domicilio dalle ore 20 alle ore 7. Il curriculum giudiziario del 22enne nocese si è aggravato, notevolmente, sabato 20 febbraio. Come la redazione di LeggiNoci ha già provveduto ad informare i propri lettori, nel corso della perquisizione dell’abitazione del ragazzo, i Carabinieri della Stazione locale hanno rinvenuto una piccola cassaforte che il giovane aveva ricavato in uno spazio nascosto da una presa di corrente elettrica. All’interno di questo “nascondiglio”, le forze dell’ordine hanno trovato 80 grammi di hashish e circa 10 dosi di cocaina, già pronte per essere “vendute”. Assieme ad esse è stato rinvenuto anche tutto il materiale di cui il 22enne nocese necessitava per il taglio e per il confezionamento degli stupefacenti. Subito arrestato e condotto in carcere, al giovane fu concesso lo stato di libertà dopo essere stato processato per direttissima. Tuttavia, dimostratosi recidivo nel compimento del reato, il Giudice per le indagini preliminari del primo arresto ha ordinato il trasferimento nella struttura penitenziaria in attesa del processo, nel corso del quale il 22enne sarà chiamato a rispondere dell’accusa di spaccio di sostanze stupefacenti.