NOCI – Quarant’anni di sport, quarant’anni di passione. Dal 1978 al 2018. Cimeli, 14 pannelli fotografici, divise, due monitor, un tavolo con coppe e medaglie a suggellare i quarant’anni di attività di Donato Lippolis. Tutto questo è possibile ammirarlo all’interno del Chiostro delle Clarisse sino a questa sera nell’ambito della mostra organizzata dall’Asd Dojo Yamda intitolata “Una storia lunga 40 anni”.
Di giorno docente di educazione fisica presso gli istituti superiori, di sera allenatore e maestro di arti marziali. Il prof che per diverse generazioni di nocesi è stato “il Maestro Donato Lippolis” racconta e si racconta all’interno di questa mostra. Centinaia e centinaia di ragazzi e ragazze si sono formati attraverso i suoi insegnamenti, una parte di loro fa bella mostra di sé su di un pannello dedicato.
Donato Lippolis inizia la sua formazione sportiva nel 1976 in Germania. Dopo due anni si trasferisce a Noci per proseguire i suoi studi di arti marziali allestendo palestre improvvisate dapprima nella macelleria del padre, poi presso la chiesa sconsacrata di Santa Rosa datagli in concessione da don Carmine Chiarelli. Un percorso in crescendo quello del maestro Lippolis che è arrivato a perfezionarsi al massimo nelle specialità di arti marziali “senza contatto”. «Non posso insegnare ai ragazzi a fare del male, andrei contro me stesso» dichiara a LeggiNoci il tre volte medaglia di bronzo nazionale di karate. Nel mentre Lippolis studia e si allena su altri fronti. Consegue titoli per insegnare sci, calcio, formatore per il benessere del corpo. Consegue livelli eccellenti di Kickboxing e Taekwondo. In più è un maratoneta, avendo partecipato alla Maratona di New York e alla 100km del Passatore in Toscana.
L’associazione sportiva Dojo Yamada e la palestra da lui fondata hanno voluto rendergli omaggio per tutti i traguardi conseguiti e per quelli che Lippolis ha ancora in auge di perseguire. Durante la cerimonia di inaugurazione della mostra Lippolis dice emozionato: «non potevo arrivare sino a qui se non con l’aiuto prezioso di mio padre e della mia dolce metà che ringrazio infinitamente». La mostra resterà aperta ancora questa sera dalle 19.30 alle 23.30. Forse tre giorni sono troppo pochi per far ammirare ai nocesi e non solo il mirabile contributo sportivo che Donato Lippolis ha donato e donerà ancora alla sua città.