NOCI – Sono tante le problematiche che il nostro Comune ha dovuto affrontare in questo 2016. Una tra queste è sicuramente l’emergenza randagi. Sono tanti infatti i post sui social che hanno portato alla luce un fenomeno molto diffuso tra le vie cittadine, tanto da creare dibattiti e polemiche sul caso. In più occasioni il nostro giornale, così come le altre testate cartacee e online, si è occupato dell’argomento con articoli sull’approvazione del regolamento sull’adozione canina, sulle possibili soluzioni da adottare per combattere il fenomeno, a prova di tasca (del Comune), ponendo anche l’attenzione sull’emergenza che si verifica soprattutto nel periodo estivo. Attraverso questo articolo non vogliamo di certo rincarare la dose, ma vogliamo porre l’attenzione sulle tante iniziative positive che un gruppo di volontari, da più di un anno a questa parte, svolge nel nostro comune per cercare di arginare il fenomeno. Parliamo sempre dell’associazione SOS Adozioni4zampe, una ONLUS guidata dalla napoletana Enza Ardone che, insieme ai suoi volontari, ha dedicato anima e corpo a tutti gli amici randagi a quattro zampe.
Sono tante le chiamate che Enza ha ricevuto dai nostri cittadini nel corso di quest’anno, svolgendo un’instancabile lavoro 24 ore su 24, festivi inclusi. Ma non è sola. La buona riuscita dell’associazione la si deve anche ai tanti collaboratori che hanno da tempo sposato la sua causa, venendo incontro all’emergenza: Stefania Pace, Grazia Sgobba Palazzi, Marica Cazzolla, Pina Laera, Giulia Gravina, Paolo Mancini, Lisa Notarnicola, Ezia Mansueto, Verio Broggi, Americo D’Amnbrogio, Francesco Bianco, Teo Ripa, Laforgia Vito, Dino Giannandrea e Cesare Morea. Sono veramente in tanti. A loro naturalmente si aggiungono due colonne portati dell’associazione, i veterinari Giuseppe Lopinto e Flavio Pesce. A questi si aggiunge il negozio Flora&Fauna, il quale aiuta l’associazione con varie iniziative e i vari nocesi che l’8 dicembre scorso, in occasione dell’apertura di un loro stand solidale ed informativo, hanno voluto aiutare i volontari, permettendo di raccogliere circa 100 euro.
Per non farsi mancare proprio niente, l’associazione vanta referenti in ogni regione d’Italia per quanto riguarda le adozioni, per far sì che ogni singolo cane recuperato dalla strada possa raggiungere il cuore di tutte le famiglie sparse nella nostra penisola. E parlando di adozioni, è questo il numero che rende orgogliosa l’associazione. Dal 29 agosto 2015, infatti, sono più di 140 i cani che hanno trovato una nuova famiglia e questo numero è destinato a crescere viste le varie recensioni positive che le varie famiglie adottanti scrivono sull’associazione. Bergamo, Brescia, Milano, Torino, Bologna, Parma, Firenze, Venezia e Padova sono solo alcune delle città raggiunte dai nostri cani randagi, gli stessi che in passato abbiamo trovato gironzolando nel nostro paese. Inoltre, di tutti i cani recuperati quest’anno ci sono circa 30 mamme, le quali, se ancora presenti sul territorio senza essere sterilizzate, avrebbero potuto portare un sovraffollamento del problema, dal momento che ogni cucciolata può comportare anche la nascita di 8 nuovi esemplari. Ad essere super affollati invece sono gli stalli che l’associazione ha a disposizione, dove sono presenti circa una trentina di randagi, tutti pronti per essere adottati.
Ma le belle notizie non sono finite qui. L’associazione ha infatti presentato al nostro Comune una proposta di un Centro di Stabulazione, ovvero uno stallo dove far sostare momentaneamente un cane recuperato dalla strada, in attesa che questo, dopo la sterilizzazione, le varie cure e le varie terapie di riabilitazione, diventi pronto per essere adottato o per essere rimesso sul territorio. A quanto detto, sembra che il nostro Comune abbia apprezzato l’iniziativa e l’associazione spera di poter partire con questo progetto già con l’arrivo del nuovo anno. Infine, intorno a fine gennaio 2017, arriva anche la prima iniziativa dell’associazione sul nostro territorio, ovvero il “Microchip Day”, sempre in collaborazione con nostro Comune e i veterinari della ASL di Monte Laureto, dove ogni cittadino nocese potrà richiedere gratuitamente la microchippatura del proprio amico a quattro zampe, qualora questo ne fosse sprovvisto.
Sembra che anche il nostro Comune abbia iniziato a muovere la macchina per applicare finalmente delle soluzioni concrete al randagismo e alla difesa degli animali, spinta dal valoroso team dell’associazione SOS Adozioni4zampe. Speriamo solo che il 2017 non risollevi un polverone come quello già sollevato molte volte nel corso dell’oramai concluso 2016.