NOCI – Come tutti gli anni Dicembre è il mese del Natale ed il clima che si respira è un misto di emozioni contrastanti e di euforia collettiva. Luci, alberi di Natale, eventi e vetrine. Sì, soprattutto vetrine. Tutti i negozianti cercano di sbarcare il lunario e contrastare gli acquisti online. In questo clima avanza e si accresce, per molti di noi, l’ansia da regalo.
Quali possono essere i regali giusti? Tra nuovi smartphone, tecnologie varie, abiti e quant’altro è davvero complicato scegliere. In questi giorni ho raccolto alcuni stimoli di riflessione che condivido con voi per suggerire una via di uscita intelligente.
Consideriamo che le nostre case sono stracolme di oggetti: chi non ha maglioni, cravatte o altri abiti che non indossa più? Davvero indossiamo i dieci paia di scarpe che possediamo? Chi non ha prodotti di elettronica, anche un po’ obsoleta, che ancora funziona? Allora, forse, quest’anno una buona idea regalo è orientarsi sulla cultura.
Libri e biglietti per il teatro sono senz’altro un valido nutrimento dell’anima. In Puglia ci sono piccoli e grandi teatri che offrono opere originali e stimolanti. Bisogna cercare e girare. Sabato sono arrivato fino a Gravina per vedere una cover di Rino Gaetano che ha portato in teatro una opera teatro-musicale stupenda, emozionante e ricca di stimoli. Ne sono uscito sazio e più ricco di come sono entrato. Oppure prendetevi il tempo di ricercare il libro adatto per chi volete bene.
Altra idea, del tutto sfidante e sui generis, che si può fare tutto l’anno, ma che vi propongo a Dicembre perché inaspettata e spiazzante, è il test HIV che si compra in farmacia. Costa poco, funziona e può salvare molte vite. Non saprei quanto ha a che fare col Santo Natale, ma ha a che fare con la vita propria ed altrui. Proteggerla, salvaguardarla è un dovere morale e persino divino. Un sieropositivo su tre non sa di esserlo e gli altri due non è detto che lo dicano al partner occasionale. Bisogna salvare le vite innocenti. Ci vuole coraggio, il coraggio di regalare il test da somministrare al partner della prima volta ed i profilattici.
Infine il più bello dei regali, allo stesso tempo il più economico, il nostro tempo. Fermiamoci, spegniamo il telefono ed usciamo a piedi per andare a trovare le persone a noi care, gli amici ammalati, i parenti anziani e dedichiamogli un po’ del nostro tempo. Molto di quello che abbiamo e di chi siamo è merito loro. Onoriamoli col nostro meglio, noi stessi.