PUGLIA – Risale a poche ore fa l’identificazione della variante Indiana del virus SARS-CoV-2 in Puglia. Nella giornata di ieri si sono conclusi i sequenziamenti dell’intero genoma del virus di alcuni campioni di soggetti rientrati dall’India, paese dove appunto è emersa la nuova variante.
I sequenziamenti sono stati realizzati nel laboratorio di Biologia Molecolare dell’Istituto Zooprofilattico Sperimentale della Puglia e Basilicata, sede di Putignano, confermando il sospetto. Ad oggi sono due i soggetti contagiati dalla variante Indiana. In cosa questa variante si diversifica dalle precedenti? La sequenza genomica non è molto diversa dalla variante Inglese o Brasiliana, già circolanti nella nostra Regione.
Ciò che la contraddistingue sono due mutazioni nel gene Spike del virus. Non è ancora certo se questa variante sia più aggressiva o eserciti un più ampio potere virulento, ma di certo questo dato indica l’importanza nel continuare a fare uso dei dispositivi di protezione e a non abbassare la guardia.
Nella foto in copertina è riportato un tipo di albero filogenetico che include la variante indiana (lineage B.1.617) del SARS-CoV-2.