NOCI – Ha fatto tappa lunedì a Noci il tour che il GAL Terra dei Trulli e di Barsento sta portando in giro per il territorio al fine di presentare la strategia di sviluppo locale.
I GAL sono società composte da soggetti pubblici e privati (almeno il 51% del totale) allo scopo di favorire lo sviluppo locale di un’area rurale. L’incontro svoltosi al chiostro di San Domenico ha visto l’introduzione del sindaco Domenico Nisi che ha ricordato il contributo economico fornito dal GAL per l’ultimazione del progetto Museo dei Ragazzi.
Poi è toccato al presidente del GAL Stefano Genco esibire i risultati prodotti dal Gruppo d’Azione Locale sino ad oggi tra i quali figura anche la battaglia per il riconoscimento del marchio DOP per la mozzarella di Gioia del Colle al quale aderisce anche Noci. “Devo ringraziare tutti i caseifici del territorio per aver finanziato la battaglia legale, affidata ad un avvocato di Noci, per difenderci dagli attacchi dei campani. Con molta probabilità a metà dicembre avremo la conferma del riconoscimento del marchio DOP. Allora tutti vorranno salire sul carro dei vincitori ma solo chi si è battuto potrà vedersi riconosciuto l’obiettivo”. Ed annuncia una seconda battaglia. “Dopodiché – prosegue Genco – avvieremo il processo in difesa della ciliegia ferrovia”. Infine è Raffaele Santoro dello staff tecnico a illustrare materialmente, col supporto di alcune slide, la strategia di sviluppo locale.
Il GAL Terra dei Trulli e di Barsento fa parte di un circuito di 23 GAL sparsi per la Puglia a cui si sono integrati anche i comuni costieri che prima aderivano ai GAC. Quello territoriale è un esempio dopo l’inglobamento anche del Comune di Monopoli.
Con l’attuazione della Misura 19 LEADER del PSR Puglia 2014-2020 il GAL elabora una Strategia di Sviluppo Locale (SSL), declinata nel Piano di Azione Locale (PAL) secondo l’approccio LEADER. La Strategia di Sviluppo Locale di Tipo Partecipativo presentata a Noci è stata elaborata su due ambiti tematici: Sviluppo ed innovazione delle filiere e dei sistemi produttivi locali, e Turismo sostenibile.
Per ognuno di questi sono stati individuati obiettivi strategici e linee d’intervento.
SMART & START: 3 interventi finalizzati a sostenere la nascita e la crescita di imprenditorialità innovativa sia in area rurale che in area costiera.
IN-FORMA MENTIS: 1 intervento di informazione con seminari, workshop, visite di studio e scambi interaziendali in contesto rurale intra ed extra area GAL; 1 intervento per valorizzare e tutelare l’unicità del patrimonio immateriale culturale della zona costiera.
RURAL & FISHING RE-BRANDING: 5 interventi finalizzati allo sviluppo sostenibile del territorio GAL, con il fine di migliorarne la fruibilità; alla riqualificazione di infrastrutture su piccola scala; al potenziamento dei servizi di base; alla creazione di reti per l’erogazione dei servizi turistici e di mobilità sostenibile.
Il PAL gode di una dote finanziaria pubblica di 5.200.000 euro. Al momento alcuni interventi proposti sono già stati banditi e pubblicati sul BURP regionale, gli altri, quelli relativi al FEASR, saranno pubblicati nel primo semestre del 2019. A fine presentazione diversi sono stati gli interventi e i suggerimenti proposti, tra questi proprio il primo cittadino nocese ha posto una riflessione sui bandi relativi ai comuni. In sostanza Nisi chiede: invece di formulare tanti piccoli progettini comune per comune, non si può organizzare un unico progetto per più comuni insieme? La proposta è stata accolta dallo staff del GAL che provvederà ad una elaborazione della proposta.