NOCI – Anche quest’anno si avvicina, puntuale e minaccioso, il mostro maturità. Il primo quadrimestre è ormai giunto al termine e per tanti studenti nocesi sono iniziati gli ultimi cinque mesi di scuola della loro vita. Mesi di febbrile attesa, di notti insonni alle prese con il calcolo ansioso dei giorni, mentre si assapora il profumo di una libertà lontana ma totale. Gli studenti erano da settimane impazienti di avere maggiori informazioni su materie e commissioni, quando finalmente giovedì 28 il MIUR ha svelato le materie della seconda prova prevista per il 23 giugno e le materie esterne di ciascun istituto di istruzione superiore.
Limitiamoci ad un’analisi delle materie delle scuole superiori presenti in quel di Noci. Per il Liceo Scientifico si riconferma matematica; per il Liceo delle Scienze Umane la materia di oggetto della prova del 23 giugno sarà appunto scienze umane e per entrambi i licei i commissari esterni esamineranno le seguenti materie: lingua e letteratura italiana, lingua e cultura straniera e scienze. Per l’Agherbino invece le discipline cambiano a seconda dei settori e nella seconda prova gli studenti nocesi incontreranno: economia aziendale per l’indirizzo Servizi Commerciali, tecniche di produzione e organizzazione per le Produzioni Industriali e Artigianali, tecnologie e tecniche di installazione e manutenzione per Manutenzione ed Assistenza Tecnica. Abbiamo intervistato alcuni studenti nocesi, uno per ogni indirizzo e al quinto anno di ogni scuola, per domandare il loro parere circa le materie ufficializzate e il loro grado di ansia per quest’appuntamento importante, forse il primo della vita nel quale ci si ritrova parafrasando Sartre “soli e senza scuse” di fronte ad una commissione giudicante.
Qual è stata la vostra prima reazione alla notizia dell’ufficializzazione delle materie?
Stella Saracino, 5 B, Liceo Scientifico: L’ufficializzazione delle materie non ci ha sorpresi molto in quanto eravamo già a conoscenza della molto probabile uscita di esse. Ci aspettavamo queste materie anche se avremmo preferito, per la nostra preparazione, fisica nella seconda prova. La materia che non ci aspettavamo come esterna è stata inglese ma tutto sommato non è stata una sorpresa spiacevole.
Antonello Palattella, 5 A, Liceo delle Scienze Umane: Per quanto riguarda i professori interni ed esterni non c’è unanimità di pensiero tra noi ragazzi. C’è chi pensa che ci sia andata bene, c’è chi pensa che sia andata male e altri ancora che pensano che poteva andarci peggio come poteva andarci meglio: io personalmente sono uno di questi. Ci ha sorpreso in positivo il fatto che per la materia di indirizzo, le scienze umane, sia stato nominato un professore interno e non esterno come ci si aspettava.
Paola Lippolis, 5 A, Agherbino, Servizi commerciali: La materia della nostra seconda prova è economia aziendale, mentre le materie esterne sono inglese, italiano, diritto ed economia. La nostra prima reazione alla notizia dell’ufficializzazione delle materie è stata di stupore. Non ci aspettavamo queste materie, essendo le stesse dall’anno scorso. Siamo stati sorpresi, ma siamo contenti di queste materie.
Ritenete che i vostri professori vi stiano preparando adeguatamente? Che tipo di aiuto vorreste avere da loro per la vostra preparazione?
Stella Saracino, 5 B, Liceo Scientifico: Sommariamente la preparazione che stiamo ottenendo è adeguata alle nostre esigenze, avremmo bisogno però di un maggior incoraggiamento da parte di alcuni insegnanti che sembrano essere più preoccupati di noi per la maturità.
Antonello Palattella, 5 A, Liceo delle Scienze Umane: Il lavoro dei professori al quinto anno è sicuramente molto più duro di quello che è nei quattro anni precedenti e chiunque se ne può rendere conto: i professori – alcuni, sarebbe bello e soprattutto corretto se lo facessero tutti – cercano in tutti i modi di renderci la vita più semplice, magari spiegando anche per due giorni di fila la stessa cosa per renderla alla portata di tutti. Tuttavia, per noi, questo quinto anno dal punto di vista dei professori non è proprio ciò che ci aspettavamo: due terzi dei docenti sono cambiati ed inoltre siamo rimasti senza professore di scienze per due mesi e mezzo complessivamente, motivo per il quel abbiamo un ritardo esagerato nel programma.
Paola Lippolis, 5 A, Agherbino, Servizi commerciali: Stiamo riscontrando alcune difficoltà con qualche materia. Alcuni professori ci stanno preparando in modo adeguato, altri no. Vorremmo ci aiutassero maggiormente ad individuare degli argomenti da proporre all’interno della tesina.
Cosa vi spaventa maggiormente del “mostro” maturità? Prevale in voi la paura o la voglia di giungere al termine di questi cinque anni e affrontare una nuova realtà?
Stella Saracino, 5 B, Liceo Scientifico: Ci spaventa l’idea di trovarci in una situazione in cui non ci siamo mai trovati, il primo vero esame “scolastico” della nostra vita. Temiamo che il risultato della maturità con un numero possa non rispecchiare l’impegno dei nostri cinque anni e il nostro valore. Tuttavia, la paura della maturità è relativa. Ciò che prevale in noi sono i progetti e i sogni per il nostro futuro. La maturità rappresenta una delle prime prove che dobbiamo affrontare ma in noi prevale la voglia di vivere una nuova realtà.
Antonello Palattella, 5 A, Liceo delle Scienze Umane: E’ quasi scontato che a prevalere sia la paura e l’ansia di doverla affrontare ed io potrei elencare mille cose che mi spaventano di questa maturità, ma quella che sicuramente spicca sulle altre è la paura di non saper rispondere a delle domande durante l’esame orale. Quasi certamente a molti spaventa il voto finale: io sono dell’opinione che il voto non descrive la persona per quello che realmente è. Del resto è scontato che ci sia anche tanta voglia e impazienza di affrontare una nuova vita, perché di nuova vita si tratta: c’è chi andrà all’università e chi si prenderà il cosiddetto “anno sabbatico”, c’è chi già fa i concorsi per entrare a far parte delle forze armate e chi spera di ottenere subito un posto di lavoro da qualche parte.
Paola Lippolis, 5 A, Agherbino, Servizi commerciali: In noi prevale indubbiamente la voglia di terminare questi cinque anni, anche se ne sentiremo la mancanza.
(in foto da sx Stella Saracino, Antonello Palattella, Paola Lippolis)